La nuova stagione di Formula 1 sta regalando una Ferrari dominante soprattutto con Leclerc ma è già tempo di guardare alle novità future. L’obiettivo della Rossa fuori dal tracciato resta infatti quello di ottimizzare il più possibile una monoposto che ad oggi sembra insuperabile.
Solamente qualche giorno fa l’ex David Coulthard aveva esaltato Leclerc e il team di Binotto, anche perché nell’ultimo Gran Premio d’Australia la Ferrari aveva conquistato praticamente tutto col suo primo pilota. Al momento, la scuderia di Maranello vanta una vettura veloce sul dritto e soprattutto affidabile, un tema che sta mettendo in ginocchio diversi team.
Un altro tassello importante è l’utilizzo dei nuovi pneumatici da 18 pollici che la Ferrari ha dimostrato di saper gestire alla perfezione, limitandone l’usura durante la gara. Dunque è tempo di guardare alle prossime gare di Imola e soprattutto ai test di Barcellona dove si potranno sperimentare novità importanti.
One week to go until we’re back in our homeland 🇮🇹
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) April 17, 2022
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Formula 1: gli aggiornamenti Ferrari per Imola e Barcellona
Il Gran Premio di Imola è ormai alle porte e ci si aspettano poche novità tecniche in Ferrari, a differenza di Barcellona dove si potrà sperimentare di più. Tendenzialmente, nella prossima gara potrebbe esserci la possibilità di vedere il fondo nuovo già intravisto nelle libere in Australia, unica novità in questo senso.
È nei test di Barcellona che la Rossa vorrà probabilmente anticipare degli sviluppi tecnici che riguardano soprattutto la parte ibrida, in particolare motogeneratore MGU-K, batteria e centralina. A tal proposito, va detto che la FIA concede per regolamento di apportare migliorie a questi elementi entro il mese di Settembre per cui si pensa che la Ferrari possa “metterci mano” in vista del GP di Spagna.
In generale, dunque, la previsione è che la Ferrari possa portare notevoli aggiornamenti soprattutto sulla power unit allo scopo di guadagnare qualche cavallo in più. Al momento, difatti, è proprio questo l’unico neo di una macchina quasi perfetta che però soffre un po’ di potenza in meno rispetto alle dirette rivali soprattutto nel rettilineo.