Johnny Depp Amber Heard, il processo va avanti e a prendere parola sono adesso due terapeuti che hanno avuto a che fare con la coppia.
Johnny Depp Amber Heard: il terapeuta dell’attore sulle presunte violenze
Il processo tra Johnny Depp e Amber Heard va avanti.
Il divo di Hollywood ha fatto causa alla sua ex moglie per diffamazione, dopo che la Heard aveva pubblicato un editoriale nel quale lo accusava di violenze domestiche. Depp chiede un risarcimento di 50 milioni di dollari poiché ritiene che la sua carriera sia stata fortemente danneggiata da quell’articolo (dopo il quale, Depp fu licenziato dal terzo capitolo della saga di Animali Fantastici, per essere sostituito da Mads Mikkelsen).
Nelle ultime ore, la parola è passata a due specialisti che in passato fecero i conti con i problemi della coppia.
Il dottor David Kipper ha seguito Depp in un periodo di disintossicazione dalla dipendenza di alcune sostanze, tra cui alcool e oppiacei.
Ascoltato in aula, il medico ha reso noti alcuni SMS nel quale l’attore parlava del suo rapporto con la ex moglie.
Kipper ha precisato di non aver mai assistito a comportamenti violenti tra i due. Tuttavia, la tensione in alcuni casi era evidente, come emerge in un messaggio del marzo 2015, nel quale Depp descrive la Heard senza mezzi termini.
“È malvagia e vendicativa, ossessionata dal successo e dalla fama! E probabilmente è proprio questo il motivo per cui mi ha ingaggiato e mi sta intorno”.
In un messaggio dello stesso mese, l’attore aveva informato il proprio terapeuta di essersi tagliato parte di un dito durante un litigio con la ex moglie. Kipper racconta di essersi, quindi, recato a casa della coppia per verificare le condizioni di salute del suo assistito e di aver trovato “un completo disastro, con alcuni oggetti che erano chiaramente stati gettati per la casa”.
A messaggi di questo tenore, ne facevano seguito altri ben diversi. Come quello che Depp mandò a Kipper a giugno del 2015.
“Il mio dito è deforme e non ho alcun amico! Comunque, Amber e io siamo stati assolutamente perfetti per tre mesi! Ho rinchiuso in una gabbia il mio bambino mostruoso e ha funzionato alla grande! Siamo come due migliori amici adesso!”
Kipper si è detto preoccupato dall’instabilità degli stati d’animo del suo assistito, arrivando a ipotizzare che Depp stesse “assumendo più Xanax di quanto avrebbe dovuto” in quel periodo.
La terapista di coppia: “Abusi reciproci tra i due”
Altra specialista chiamata a testimoniare nel corso del processo è stata Laurel Avis Anderson, terapista di coppia che ha avuto più volte sessioni di terapia con Depp e la Heard nel corso del 2015.
La terapeuta descrive una relazione caotica, nella quale hanno giocato un ruolo importante anche gli abusi subiti da entrambi i coniugi nella loro infanzia. “Lei lo amava e lui amava lei”, ma questo non serviva a impedire alla relazione di continuare a deteriorarsi, generando una situazione di abuso reciproco.
“Durante le sessioni, Johnny Depp era più silenzioso e cercava di controllarsi, mentre Amber Heard alzava il tono della voce e gli impediva costantemente di esprimere la sua opinione.
Hanno minacciato spesso di interrompere la terapia e, a mio parere, quando si trovavano da soli, vivevano una situazione che definirei di abuso reciproco”.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.