Bonus dentista 2022. Il governo nell’ultima legge di bilancio non ha inserito questa agevolazione, che però può essere ottenuta attraverso detrazione fiscale.

Bonus dentista 2022, come funziona

Il Sistema sanitario nazionale infatti si fa carico, per le famiglie con redditi più bassi, della salute odontoiatrica dell’età evolutiva con controlli gratuiti a scopo di prevenzione. Inoltre possono essere detratte spese per interventi chirurgici e i trattamenti ortodontici, ma anche per esami, estrazioni e ablazioni. Inoltre, tali cure sono a carico del Ssn anche per i soggetti in condizioni di vulnerabilità.

Coloro che, indipendentemente dall’età, presentano un ISEE non superiore ad 8 mila euro, possono accedere, presso le strutture convenzionate, a cinque prestazioni ad onorario ridotto, in particolare:

  • Visita odontoiatrica, ablazione del tartaro ed insegnamento dell’igiene orale euro 80,00;
  • Sigillatura dei solchi dei molari e premolari euro 25,00;
  • Estrazione di elemento dentario compromesso euro 60,00;
  • Protesi parziale in resina con ganci a filo (per arcata) euro 550,00;
  • Protesi totale in resina (per arcata) euro 800,00.

Come richiederlo

Per quanto riguarda la richiesta, spetterà alle amministrazioni locali, in base all’Isee e ad altri parametri reddituali presentati dai richiedenti, stabilire se questi ultimi potranno beneficiare di prestazioni gratuite, sia per controlli di routine che per interventi urgenti. Per chi non dovesse rientrare fra gli agevolati, non resterà che la detrazione delle spese.

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