Autosorveglianza covid. Con il nuovo decreto legge, dal 1 aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il coronavirus. Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza.

Autosorveglianza covid, che significa e cosa fare

L’autosorveglianza (o auto-diagnosi) non dispone l’isolamento in seguito ad un contatto stretto con un positivo, ma concede la possibilità di uscire e vivere “normalmente” rispettando alcune precauzioni.

  • Per i cinque giorni successivi al contatto stretto con un positivo la persona (che sia vaccinata o guarita da meno di 120 giorni, o che abbia già ricevuto la dose terza dose) può uscire senza dover osservare alcuna quarantena, ma deve fare una auto-diagnosi del suo stato di salute e indossare una mascherina di tipo Ffp2;
  • E’ prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi (compreso il raffreddore) e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19.

In caso di sintomi

Se durante il periodo di autosorveglianza, precisa la circolare del Ministero della Salute, “si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione Coronavirus, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione del virus che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto”.

Operatori sanitari

Infine per quanto riguarda gli operatori sanitari, questi “devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato”.

Scuola

A scuola resta l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica e, in caso di emersione di un caso in classe, autosorveglianza per 10 giorni e Dad solo per gli studenti contagiati. In caso di comparsa di sintomi (e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto) va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato.