Cosa si mangia a Pasqua. Dai paccheri con asparagi e salsiccia, all’agnello al forno, ai carciofi. Ecco il menù tradizionale pasquale.
Cosa si mangia a Pasqua
Per organizzare un menù di Pasqua tipico, ma allo stesso tempo sfizioso, la prima idea è quella di affidarsi alla tradizionale. Partendo dagli antipasti, tra antipasti di carne, di pesce, antipasti di verdure, affettati, la gamma di ricette è davvero infinita. Il tutto accompagnato dalle torte salate, in particolare la Torta Pasqualina, dell’antica tradizione culinaria ligure. Questa torta rustica è di facile preparazione: bastano 500 grammi di bieta o spinaci, 200 grammi di ricotta, 40 grammi di parmigiano reggiano grattugiato e 40 di pecorino grattugiato, infine 6 uova e pasta sfoglia già pronta.
Primo piatto
Un’ampia gamma di opzioni riguarda anche i primi piatti, che possono essere scelti in base alle verdure di stagione. Ad esempio si possono cucinare gli asparagi per le lasagne verdi. Con carciofi, puntarelle, friarielli, pisellini e ravanelli invece si possono creare tanti sughi per la pasta, sformati e insalate primizie.
Secondo piatto
Immancabile nel menù pasquale, l’agnello con carciofi e acciughe è la ricetta perfetta come seconda portata. La preparazione è molto semplice:
Iniziamo tagliando a pezzi l’agnello. Puliamo ora i carciofi e tagliamoli a spicchi. Spezzettiamo anche i gambi. Adesso facciamo rosolare in una padella l’agnello con l’olio, aggiungendo anche un po’ di vino. Facciamo cuocere per circa mezz’ora, aggiungendo sale e brodo. Aggiungiamo altro olio, il rosmarino tritato, e i carciofi. Continuiamo a irrorare con brodo finché è necessario, e portiamo a cottura.