La California è pronta a rivoluzionare il modo di lavorare dei suo abitanti: la deputata democratica Cristina Garcia ha presentato la proposta di legge per la settimana lavorativa di quattro giorni senza riduzione dello stipendio. Il disegno di legge verrà discusso in aula nel prossimo fine settimana e, se passerà, inizierà l’iter per diventare realtà.

California, cosa prevede la proposta della settimana lavorativa di 4 giorni

La legge presentata da Cristina Garcia prende spunto dal modello applicato dall’Islanda dal 2015 al 2019: i dati evidenziano una stabilità o addirittura un aumento nella produttività lavorando 35 ore invece che 40. La settimana lavorativa di quattro giorni coinvolgerebbe, all’inizio, le aziende con più di 500 dipendenti che, secondo il Wall Street Journal, in California sono circa 2000.

Una proposta che fa storcere il naso alle attività con più di 500 dipendenti all’attivo, come spiega il professore di economia Stanford Nicholas Bloom: 

“I posti di lavoro si sposteranno in Nevada o Oregon, e i datori di lavoro non riusciranno più ad alzare gli stipendi per molti anni” 

Con questa proposta le aziende pagherebbero gli straordinari una volta e mezza in più della paga ordinaria: la soluzione, sempre secondo il professore di Stanford, sarebbe allungare la giornata lavorativa.

Cristina Garcia: “Lavoratori vogliono migliorare loro salute mentale ed emotiva”

Cristina Garcia spinge per la settimana lavorativa di quattro giorni perché, come spiega, in ballo c’è la salute dei lavoratori:

“Vogliono benefit migliori che comprendono tempo libero e più flessibilità per fare ciò che amano fare oltre ad avere anche una migliore salute mentale ed emotiva” 

La prossima settimana si deciderà su questo delicato argomento.

 

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