Assolavoro Datalab, l’Osservatorio dell’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, fa il punto per capire quali siano i profili più richiesti dalle aziende nel periodo aprile-maggio 2022. I risultati della ricerca provengono da sondaggi condotti sulle principali piattaforme in materia, poi integrate con le analisi e le previsioni dell’Osservatorio stesso.
Tre criteri di classificazione per altrettante graduatorie prese in esame. Il parametro discriminante è il grado di esperienza e di know-how che viene richiesto al candidato, la cosiddetta “expertise”. 30 in totale i profili esaminati, 10 per categoria: elevata qualifica, media qualifica e una dedicata “ad hoc” alle professioni specializzate.
C’è tanta richiesta di profili digital
Secondo i risultati di Assolavoro, la parte digital monopolizza la prima classifica in esame, ossia quella relativa ai profili richiesti con un grado elevato di qualifica. In cima figurano le professioni legate allo studio dei dati (data analyst/data scientist) e alla cybersicurezza informatica. Molto in alto anche i programmatori di codici (Java, C++ e Phyton) e il mondo dell’intelligenza artificiale (machine learnig/AI expert).
Il vicino mondo dell’elettronica colonizza le professioni a media qualifica più richieste. Parte tecnica e commerciale, dall’elettrotecnica alle componenti elettriche fino al controllo qualità. Completano la panoramica i geometri, gli agenti immobiliari, gli agenti commerciali, i customer service e i contabili.
Infine, l’ultima graduatoria (legata alle specializzazioni) incorona vincitrice la categoria degli elettricisti. Seguono gli operatori delle macchine (tornitori/fresatori), saldatori, operatori laser e manutentori termoidraulici. Chiudono il quadro i montatori meccanici, gli operai edili e dei cantieri, gli addetti al confezionamento, i responsabili di magazzino e i carrellisti.
“Nel bimestre aprile-maggio 2022 i gruppi professionali di riferimento ai quali appartengono le 30 figure oggetto dell’indagine si traducono in 650mila richieste di profili, su un totale atteso di 770mila vacancies.. Tra queste, le opportunità tramite Agenzie per il Lavoro sono complessivamente 160mila. Si tratta per lo più di contratti di lavoro in somministrazione e con occasioni doppie di reimpiego allo scadere del rapporto di lavoro“.