Nella notte è tornato a parlare Volodymyr Zelensky. Il Presidente ucraino ha fatto il punto della situazione rispetto a perdite militari e civili. In una intervista rilasciata alla CNN – cui l’integrale andrà in onda nella giornata di oggi, alle 15 italiane – il numero 1 di Kiev ha confessato che dall’inizio della guerra Russia Ucraina, i soldati ucraini morti sono da quantificare tra le 2.500 e le 3.000 unità, mentre i feriti sono più di 10.000, ma “è difficile dire quanti sopravviveranno”.

Guerra Russia Ucraina, le parole di Zelensky

Ancor più complicato dare un numero esatto rispetto alle vittime civili. Il Presidente ha poi risposto ad una domanda riguardo i numerosi video che girano in rete rispetto alle devastazioni del paese e alle atrocità che vengono compiute sui cittadini ucraina:

“È tutto un grande dolore per me. Da padre non riesco a guardarlo, perché se no dopo vorrei vendetta, vorrei uccidere. Ma devo guardarlo come presidente e devo fare mio meglio affinché questa guerra non sia infinita.”

Poi, quando gli chiedono quanto possa durare ancora la guerra tra Russia e Ucraina, lui risponde così:

“Se qualcuno dice: ‘un anno o anni’, io rispondo: ‘puoi rendere la guerra molto più breve’. Più e prima avremo tutte le armi che abbiamo richiesto, più forte sarà la nostra posizione e prima arriverà la pace. Prima il mondo democratico riconoscerà che l’embargo petrolifero contro la Russia e il blocco completo del suo settore bancario sono passi necessari verso la pace, prima la guerra finirà”.

Zelensky: “Abbiamo cominciato la campagna di semina”

Nel frattempo, l’Ucraina prova – in qualche modo – a portare avanti le sue politiche agrarie, confermando di aver cominciato la semina di grano per limitare le perdite annuali. Il previsionale dice già di un -20% sul raccolto rispetto al 2021:

“Il ministro delle Politiche agrarie e dell’alimentazione ha riferito che la campagna di semina è iniziata e continua in tutte le regioni del nostro Paese, comprese Luhansk e Donetsk”