Sassari operaio di 23 anni morto sul luogo di lavoro. Salvatore Piras è stato travolto da un ponteggio che veniva smontato e che ha ceduto, forse a causa del troppo vento.
Sassari operaio morto sul lavoro
Salvatore Piras, 23 anni, ha perso la vita a causa del crollo di un ponteggio a Sorso, in provincia di Sassari, in un cantiere edile nella zona artigianale.
I carabinieri della Compagnia di Porto Torres, guidati dal maggiore Danilo Vinciguerra, hanno ricostruito la vicenda nel seguente modo: il giovane era impegnato a caricare dei ponteggi su un camioncino Iveco. Alcuni tubi gli sono crollati addosso colpendolo alla testa e uccidendolo.
Sul posto sono arrivati tutti i soccorsi, dai vigili del fuoco, al 118, agli ispettori dello Spresal della Asl di Sassari, ma purtroppo sono stati vani.
Purtroppo Salvatore Piras non è la sola vittima: altre tre morti sul lavoro.
Un uomo, operaio di 39 anni di origine albanese, è deceduto dopo essere stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento in seguito ad un incidente sul lavoro in un cantiere. E’ stato colpito alla testa dopo il crollo di un solaio mentre lavorava, per conto di un’impresa di Mezzolombardo, alla ristrutturazione di un edificio. Anche in questo caso, oltre ai soccorsi, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, sono intervenuti anche gli ispettori dell’Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro.
In pochi giorni è il secondo incidente mortale sul lavoro in Trentino e la Cgil ha rilevato come, dall’ottobre del 2018, su quattro un’incidente sul lavoro in provincia di Trento risulta mortale.
Anche un altro operaio sulla sessantina d’anni è deceduto a Cesena – nella sede Hera a Pievesestina di Cesena -, dopo essere stato travolto dal carico che stava scaricando da un camion. L’uomo, dipendente di una ditta di autotrasporto con sede ad Avellino stava scaricando dei grossi bidoni per la raccolta dei rifiuti quando, per cause ancora da chiarire, è stato improvvisamente travolto da alcuni di questi.