Segnatevi questo nome sul taccuino, o se lo aveste già fatto è il momento di dire “io lo sapevo”. Ecco Fran Miholjevic, che dopo la doppietta di tappa e maglia ha sconvolto il giro di Sicilia.

Chi pensava che il futuro del Giro di Sicilia fosse scritto ha dovuto ricredersi la terza giornata nella tappa da Realmonte a Piazza Armerina, dove il diciannovenne croato del Team CT Friuli è andato in fuga insieme a cinque compagni di squadra, ha resistito alle intemperie e dopo lo scatto a -12km si è preso anche la maglia giallorossa. C’è chi dice che sia l’inizio di un nuovo baby prodigio pronto ad esplodere, sicuramente Fran Miholjevic ha sconvolto il giro dell’isola.

Chi è Fran Miholjevic, figlio d’arte ma non solo

Il nemmeno ventenne croato è figlio d’arte dell’ex ciclista Vladimir.
Fran è cresciuto nell’Adria Mobil e a ha scelto il Cycling Team Friuli per l’under 23. Ha una predilezione per le sfide contro il tempo e grandi qualità da passista.

Prima di approdare in Italia ha vinto il campionato nazionale croato a cronometro e in linea tra gli juniores.

Al momento dell’acquisto il DS della squadra friulana Renzo Boscolo aveva espresso parole di elogio e grande speranza per Fran: “Siamo certi che dopo il necessario periodo di ambientamento tra gli Under 23 e, una volta portati a termine gli impegni scolastici, anche Fran saprà affermarsi con la nostra maglia dimostrando di possedere tutte le qualità che abbiamo intravisto in lui”.

E il croato non ha deluso le aspettative, esplodendo metaforicamente gli ultimi chilometri della terza tappa del Giro di Sicilia, quando nei tanti saliscendi è riuscito a perdere pochissimi secondi dal gruppo che trainava la corsa.

Fran è ancora under 23, ma ormai il passaggio ai professionisti è questione di tempo: il CT Friuli è diventato squadra
 
satellite della Bahrain-Victorious, non sorprenderebbe vedere presto Fran Mihljevic correre fianco a fianco dello
 
stesso Damiano Caruso a cui ha tolto la testa del giro di Sicilia.