Boris Johnson prende una decisione drastica e inaspettata sul fronte migranti. Il premier britannico ha, infatti, dichiarato di voler spedire in Ruanda tutti i richiedenti asilo entrati irregolarmente nel paese. Johnson lo ha detto oggi in un discorso tenuto nel simbolico aeroporto costiero di Lydd nel Sud-Est dell’Inghilterra. L’obiettivo è quello di stroncare definitivamente questo fenomeno che sta avvenendo con sempre più frequenza sulle coste del Kent.

Immigrazione GB, perché il Ruanda

Dunque l’Inghilterra spedirà in Ruanda, a ben 7000 km di distanza, tutti i migranti irregolari provenienti da “paesi sicuri” come la Francia. Discorso a parte invece per chi, come gli Ucraini, scappano dal terrore della guerra. Ma non è tutto. Il premier ha aggiunto che la “Royal Navy” inizierà a pattugliare le acque della Manica, decisione che avrà come scopo quello di scoraggiare scafisti e trafficanti di persone.

Il premier ha poi proseguito dicendo che recentemente sono arrivati 600 immigrati in un giorno e che continuando così la cifra potrebbe superare le migliaia. Johnson ha, inoltre, ricordato che prima di Natale sono morte ben 27 persone in mare, una cosa terrificante.

Piano Boris Johnson su immigrazione, le reazioni di Meloni e Salvini

Non sono tardati i commenti da parte della politica italiana rispetto a quanto annunciato dal primo ministro inglese. A partire dalla Meloni che su Facebook ha commentato con queste parole: “L’annuncio del premier conservatore Boris Johnson smentisce ancora una volta la bugia della sinistra secondo la quale l’immigrazione illegale sarebbe impossibile da fermare. Come sempre sostenuto da Fratelli d’Italia, bloccare le partenze e l’immigrazione clandestina è possibile: basta solo volerlo. Lo capiranno mai Lamorgese e company?”

Stesso discorso per Matteo Salvini. Il leader della Lega si è limitato ad una battuta: “Chi lo spiega alla dormiente Lamorgese?”