Animali Fantastici: censura della Cina colpisce I Segreti di Silente, rimuovendo alcune battute dalla pellicola.
Animali Fantastici: censura taglia alcuni dialoghi sull’omosessualità
Non sembra esserci pace per la saga di Animali Fantastici.
La Warner Bros. ha dovuto fare i conti con numerosi problemi del franchise, dai processi a Johnny Depp per violenze domestiche (e successivo licenziamento dell’attore), ai ritardi causati dalla pandemia da Covid-19. Complicazioni che hanno portato lo Studio a considerare l’ipotesi di non andare avanti con la serie dopo questo terzo episodio, sebbene fossero inizialmente previsti altri due capitoli.
Adesso, la Warner Bros. deve anche affrontare la censura della Cina.
I Segreti di Silente è, infatti, uscito in Cina l’8 aprile ma alcune battute della pellicola sono state tagliate.
Il motivo? Si tratta di alcune frasi nelle quali il personaggio di Albus Silente (interpretato da Jude Law) parla esplicitamente del suo amore per Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen).
In Cina, infatti, è assolutamente vietato mostrare contenuti LGBTQ+ in opere televisive o cinematografiche. Da qui la rimozione delle battute pronunciate dal personaggio.
La posizione della Warner Bros.
La Warner Bros. ha rilasciato una nota ufficiale nella quale precisa che l’omosessualità del personaggio era già emersa nel secondo episodio. Inoltre, lo Studio ha voluto mettere in evidenza che la rimozione di quelle battute non ha pregiudicato lo spirito e la natura dei sentimenti espressi dal personaggio.
“Il nostro impegno come studio cinematografico, è di tutelare l’integrità dei film che distribuiamo, anche in quei casi in cui è necessario apportare dei piccoli tagli per rispondere con il giusto riguardo ad alcuni fattori specifici di ciascun mercato. Speriamo sempre di poter fare uscire i nostri film in tutto il mondo nel modo in cui i loro creatori li hanno concepiti, ma storicamente abbiamo sempre dovuto intervenire con dei piccoli tagli, in alcuni mercati locali. Nel caso di Animali fantastici: I segreti di Silente, abbiamo ricevuto la richiesta di tagliare sei secondi del film, e abbiamo accettato, consapevoli che lo spirito della pellicola è rimasto integro”.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.