Novità in arrivo nel 2023 per il pagamento del Canone Rai, che uscirà definitivamente dall'importo della bolletta. Come annunciato nei mesi scorsi, la tassa di servizio pubblico televisivo sarà dunque scorporata. Accolto l'ordine del giorno proposto da Maria Laura Paxia (Gruppo Misto) al Decreto Energia approvato dalla Camera. L'ok governativo arriva da Vannia Gava, sottosegretaria per la Transizione ecologica, secondo il principio di "riformulazione". Una svolta in accordo con le direttive europee, che lo definì "onere improprio", come sottolineato dalla stessa Paxia:
"Diamo seguito all’impegno che l’Italia aveva con l’Ue europea di scorporare il canone Rai in quanto onere improprio".
Nonostante ciò l'accordo potrebbe non essere rispettato, in quanto l'ordine di giorno non è vincolante per il Governo. In merito alla possibilità di slegare il Canone dalla bolletta, la Rai si è sempre dichiarata sfavorevole, poiché questo strumento dà maggiore garanzie sulla ricezione degli introiti in un momento storico delicato sotto il piano finanziario per viale Mazzini. Il nodo è sostanzialmente burocratico, in gergo tecnico definito come "atto di indirizzo", dunque dalla valenza accessoria rispetto al Decreto originale.Introdotto nel 2016 dal governo Renzi, il canone in bolletta è stato fortemente criticato dalla Commissione europea, che lo ha definito un onere improprio. https://t.co/jDGlzURblK
— Wired Italia (@wireditalia) April 14, 2022