Pallacanestro Eurolega Milano “lato debole”
Nella parte del tabellone riservata all’Olimpia ci sono Efes e una tra Olympiakos e Monaco
La Pallacanestro Olimpia Milano ha l’occasione di giocarsi le sue opportunità continentali una buona volta per tutte. La parte alta del tabellone mette di fronte la voglia matta di crescere del basket tedesco con il Bayern Monaco e la voglia di dire a tutta l’Europa che lo scorso anno quei 5 punti sono stati colmati, tra Barcellona e il titolo assoluto.
Ora, il Barcellona è una squadra corazzata sia tra chi porta palla che sotto canestro. E’ buona sia in difesa, dove è fastidiosa come una zanzara che disturba il sonno di notte che in attacco, dove sa far ottimamente circolare la palla. E questo, è noto, è un presupposto fondamentale, a questi livelli.
Il Bayern e Trinchieri di fronte a un gigante del Basket, il Barcellona
Chi passerà tra i cestisti catalani e gli sfavoriti, che sono quelli bavaresi, se la vedrà con uno tra i due club più titolati in fatto di finali giocate e vinte, in Coppa dei Campioni. Già a nominarla, la contesa tra il Real Madrid Baloncesto e il Maccabì Tel Aviv, fa venire bei brividi, anche per quelli abituati a certe altitudini europee.
E a quel punto delle due l’una. O l’Europa intera inizia a considerare come cominciato, il possibile, nuovo ciclo del Maccabì. O, non c’è alternativa, al pensiero, ci sarà un derby vietato ai cuori e alle coronarie deboli. Per una rivalità plurisecolare, tra la capitale del potere, Madrid, ultimamente scricchiolata, in fatto di prestigio di tipo politico, e la Catalogna. Zona che potrebbe vivere del suo, sul piano economico e turistico, se chi rappresenta il potere assoluto fosse d’accordo, cosa assai improbabile.
Pallacanestro Eurolega Milano “lato debole”
La parte del tabellone in cui risiede la nostra unica rappresentante, la Pallacanestro Olimpia Milano, sembra alla portata della pattuglia guidata da Coach Ettore Messina. Se la formazione lombarda riesce a sbarazzarsi dei Campioni d’Europa in carica, detronizzandoli, potrebbe trovarsi di fronte l’Olympiakos del Pireo. I greci sembrano un collettivo più forte, del talento individuale di alcuni del Monaco, in testa Mike James. Lo hanno dimostrato con una seconda parte finale di stagione regolare da applausi. Si sono andati a prendere un signor posto in classifica, prima mettendo in discussione la terza posizione di Milano. Poi addirittura scavalcando il Real Madrid, relegando i blancos al quarto e pericoloso posto, complice anche lo scivolone patito con il Bayern Monaco.
Nel caso in cui Milano passasse pescando il Monaco, bisognerà farsi bene i conti, a sottovalutare la realtà monegasca. Fermo restando che ha già ottenuto l’attenzione di un ambiente intero. Quello europeo, che di solito, sul piano dell’abitudine a certe vette, non ha fatto mai sconti. Mai.