Giovedì Santo 2022. Il giovedì Santo è il giorno dell’ultima cena di Gesù con i suoi apostoli, quando Cristo istituì l’Eucaristia e il Sacerdozio Ministeriale, e diede l’esempio dello stile di servizio attraverso il gesto della Lavanda dei Piedi. È anche il giorno del tradimento di Giuda. Oggi, giovedì Santo, è il giorno che conclude la Quaresima e avvia le celebrazioni che culminano con la Pasqua.

Giovedì Santo 2002, due eventi cruciali per la Chiesa Cattolica

Durante questa giornata si tendono due eventi cruciali per la Chiesa Cattolica. Il primo è la messa mattutina del Crisma, tenuta dai vescovi all’interno delle varie cattedrali e alla presenza di sacerdoti e diaconi: in quest’occasione vengono consacrati gli oli da utilizzare durante tutto l’anno successivo per i sacramenti (ad esempio battesimo e cresima) e per l’unzione degli infermi e dei catecumeni. Nel tardo pomeriggio viene celebrata la messa nella Cena del Signore (in coena domini), che avvia il cosiddetto Triduo pasquale, vale a dire i tre giorni nei quali si commemorano la passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. Questa messa ricorda l’Ultima Cena di Gesù insieme ai suoi apostoli prima di venire arrestato e condannato alla crocifissione.

Giovedì Santo, lavanda dei piedi

Il Vangelo di Giovanni racconta l’episodio della lavanda dei piedi. Durante l’ultima cena Gesù si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio – il lention -, se ne cinse la vita. Versò dell’acqua nel catino e si mise a lavare i piedi degli Apostoli, asciugandoli poi il panno. In un’epoca in cui le strade erano polverose e piene di fango, nonché di escrementi di animali, la lavanda dei piedi era una caratteristica dell’ospitalità, un dovere dello schiavo verso il padrone, un gesto umile rivolto da un sottoposto a un superiore. Gesù si fa protagonista di un ribaltamento radicale, tanto che Simon Pietro tentò di opporvisi perché considerava inaudito che il suo maestro si inginocchiasse di fronte a lui.  “Signore tu lavi i piedi a me?”, disse il discepolo e Gesù rispose: “Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo”. Allora Pietro, insisté: “Non mi laverai mai i piedi”. Allora Gesù rispose di nuovo: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”, a quel punto Pietro, con la sua solita impulsività, rispose: “Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!”. La lavanda dei piedi è una delle più grandi lezioni che Gesù dà ai suoi discepoli, un invito a una generosità totale nel donarsi all’umanità tutta, anche a coloro che si considerano inferiori. Ed è anche un ricordo dell’abbassamento del Figlio di Dio, che si è fatto uomo e si prepara a morire in croce al fine di purificare tutti gli uomini.

Lavanda dei piedi 2022, Papa Francesco in visita al carcere di Civitavecchia

Anche quest’anno papa Francesco compirà il gesto della Lavanda dei piedi presso un istituto penitenziario. Oggi pomeriggio, in occasione del Giovedì Santo, il Pontefice si recherà nel carcere di Civitavecchia, per celebrare la Messa in Coena Domini e laverà i piedi a 12 carcerati individuati tra i 500 ristretti dell’istituto penitenziario laziale.

L’annuncio del tradimento da parte di Giuda

Dopo la lavanda Gesù tornò a sedere fra i dodici apostoli e parlò del tradimento da parte di uno di loro: “In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà”. Gli apostoli reagirono con sgomento chiedendogli chi fosse. Giovanni, il discepolo prediletto, poggiandosi con il capo sul Suo petto, domandò: “Signore, chi è?”. E Gesù rispose: “È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò”. Compiuto il gesto, lo porse a Giuda Iscariota che si alzò e uscì nella notte.

Venerdì Santo

Il Venerdì santo è il venerdì che precede la Pasqua cristiana. In questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. Questa ricorrenza viene osservata con speciali pratiche e riti dai fedeli di molte confessioni cristiane.

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