Festa della mamma 2022. La festa della mamma ha un’origine molto antica. Nell’antichità, infatti, si celebrava già in epoca pagana, al tempo dei Greci e dei Romani, ed era legata al culto delle divinità femminili e della fertilità. E in quasi tutte le civiltà del passato c’è la presenza di una Grande Madre, divinità femminile venerata in quanto portatrice di vita. Per i Greci era la dea Rea, madre di tutti gli dei, per i romani Cibele, la divinità simbolo della Natura e di tutte le madri.
Nel Medioevo la figura materna continuò a essere associata a fertilità e abbondanza, una connessione che si mantenne anche nei secoli successivi. Durante il fascismo, venne scelta la data del 24 dicembre per premiare le madri “più prolifiche” nell’ambito della “Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo“.
Ma, a parlare della Festa della Mamma così come la conosciamo, per la prima volta nel maggio del 1870 fu Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista, che propose di fatto l’istituzione del Mother’s Day for Peace (Giornata della madre per la pace), come momento di riflessione contro la guerra.
Tuttavia la sua idea non fu accolta. Fu invece Anna Jarvis a celebrare per la prima volta la festa moderna Mother’s Day (giornata della madre) nel 1908 per ricordare la mamma, un’attivista che lottava per la pace.
I sostenitori della Jarvis proposero a ministri e uomini d’affari di trasformare la festa in una giornata nazionale da ricordare ogni anno. Così, già dal 1911 l’usanza si era diffusa in quasi tutti gli Stati americani.
Nel 1914, il Presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson ufficializzò la festa come festività nazionale e da allora si diffuse l’usanza di regalare rose rosa alle mamme.
Festa della mamma 2022: In Italia ebbe origine a Bordighera
In Italia la festa della mamma si festeggia ormai da anni con regolarità la seconda domenica di maggio. Tradizione vuole, che tutte le mamme siano omaggiate con coloratissimi fiori.
Nel nostro Bel Paese questa festa ebbe origine a Bordighera negli anni ’50. Nel 1958, l’allora sindaco Zaccari, insieme ad altri colleghi parlamentari, presentò in Senato un disegno di legge per ottenere l’istituzione della Festa della Mamma. Da qui, l’iniziativa prese campo in tutta Italia.
Come accade con la maggior parte delle ricorrenze, con il tempo questa festa è diventata sempre più un impegno di tipo commerciale.
E proprio a Bordighera, quest’anno il Comune ha indetto un concorso “Festa della Mamma 2022 – la vetrina più bella”, con premi in denaro. Iniziativa che però, non ha riscosso successo. Infatti, alla gara hanno risposto solo cinque commercianti: ma i negozianti iscritti a Confcommercio sono circa un centinaio, più di una ventina a Confesercenti.
Su quanto accaduto a Bordighera le dichiarazioni del presidente di Confcommercio e del direttore di Confesercenti:
Il presidente di Confcommercio Gianluca Berlusconi: «Occorre essere più sensibili e partecipare maggiormente alla vita della città a prescindere da chi la governa o se gli enti pubblici progettino o meno eventi. Solo così potremo ottenere risultati. Viviamo di turismo e prendere parte alle manifestazioni in prima persona, abbellire la propria attività o altro, può aiutarci». E Sergio Scibilia, direttore Confsercenti aggiunge: «Se non vengono organizzati eventi i commercianti si lamentano, sostengono non si voglia migliorare mai nulla. Quando si sviluppano progetti interessanti, al contrario, si hanno difficoltà a farli aderire e si crea un corto circuito ingestibile. Capisco i problemi generati dalla pandemia, ma occorre reagire. Invito gli operatori a impegnarsi, declinare alla crisi economica ogni gesto è sbagliato».
La festa della mamma nel mondo
La festa della mamma si celebra a maggio in molti Paesi che hanno seguito l’esempio degli Stati Uniti. Ma ci sono altre parti del mondo in cui questa ricorrenza cade in diversi periodi dell’anno. Oltre a Regno Unito e Irlanda, che rispettano la tradizione del “Mothering Sunday” fra marzo e aprile, ci sono Paesi che celebrano le madri in concomitanza con la festa delle donne come la Bulgaria, la Romania e gli altri Stati balcanici. Il primo giorno di primavera è la data scelta, invece, in molti Paesi arabi, dal Marocco alla Siria.