La variante Omicron sta continuando inarrestabile la sua corsa al contagio. Negli ultimi giorni le due nuove sorelle della variante omicron, la 4 e la 5 sono state analizzate accuratamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che nell’ultimo report settimanale le ha spiegate così: “Un piccolo numero di sequenze BA.4 e BA.5 è stato rilevato in alcuni paesi, hanno ulteriori mutazioni nella regione di Spike e mutazioni uniche al di fuori di Spike, le mutazioni S:L452R e S:F486V sono associate a potenziali caratteristiche di fuga immunitaria”. Su questo e sull’eventualità di una quarta dose per tutti e di un richiamo con un vaccino “aggiornato” si è espresso all’agenzia di stampa Adnkronos nella sezione dedicata alla Salute, il direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, l’infettivologo Matteo Bassetti.

Omicron 4 e 5, il pensiero di Bassetti

L’infettivologo ad Adnkronos Salute ha rilasciato delle dichiarazioni che lasciano poco spazio all’immaginazione: “Finiamola con questo terrorismo delle varianti, finiamola col diffondere informazioni che devono riguardare il mondo scientifico e invece arrivano alle persone prima che agli scienziati. Sono informazioni tecniche che andrebbero prima vagliate e discusse nella comunità scientifica e non buttate in pasto alle persone che non hanno i mezzi per comprenderle bene. Io non mi preoccupo ora delle varianti come non l’ho fatto prima: le varianti ci hanno insegnato che non sono più aggressive, ma più contagiose e poi queste sono sotto varianti di Omicron. Forse l’Oms più che fare un comunicato su varianti di cui si sa poco, dovrebbe intervenire su quello che sta accadendo in Cina. Ci sono diritti umani soppressi per contenere varianti incontenibili. L’Oms dovrebbe farsi un esame di coscienza, sta perdendo credibilità da parte della popolazione, ma anche della comunità scientifica. Oggi serve dare certezze e non buttare lì che queste varianti potrebbero evadere l’immunità. E’ scandaloso quello che l’Oms non sta facendo su quanto sta accadendo in Cina dove vengono calpestati i diritti umani. Io non mi riconosco più nell’Oms”.

Vaccini aggiornati e quarta dose

L’infettivologo è anche intervenuto nella trasmissione radiofonica “Facciamo finta che”, programma condotto da Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101. Matteo Bassetti interpellato dai conduttori ha spiegato la sua posizione sulle future vaccinazioni: “Noi dobbiamo passare dalla vaccinazione di massa, cioè una misura unica per tutti, tutti abbiamo fatto tre dosi, ne avevamo bisogno e meno male ad una vaccinazione individualizzata. Sei un ottantenne sano senza nessun problema di salute? Io francamente aspetterei settembre. Se sei un ottantenne o anche un settantenne che magari ha problemi al cuore, la bronchite cronica, magari anche un po’ obeso, va bene farsi la quarta dose. Fondamentalmente oggi dobbiamo individualizzare questo approccio. A settembre probabilmente tutti faremo una dose di richiamo”.