“Nei prossimi giorni formuleremo un’offerta che soddisferà i requisiti e regolamenti della Premier League, del governo del Regno Unito e della UEFA per l’acquisto del Chelsea”. Si è espresso in questi termini, a Sky News Uk, Stephen Pagliuca. Il nuovo azionista di maggioranza dell’Atalanta rientra tra i potenziali acquirenti del Chelsea. C’è ancora incertezza sul futuro della squadra londinese. In seguito ai provvedimenti attuati dal governo britannico dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, l’ex proprietario dei blues Roman Abramovich è stato costretto a cedere la società. Il termine ultimo per formulare una proposta d’acquisto del club è fissato per martedì 19 aprile.

Le parole di Pagliuca 

Dopo la cocente eliminazione rimediata al Bernabeu con il Real Madrid, il Chelsea si appresta ad avviare un nuovo ciclo dal punto di vista societario. La cordata di imprenditori vede Pagliuca in prima linea, coadiuvato da Larry Tanenbaum (presidente della NBA), Eduardo Saverin (co-fondatore di Facebook) e John Burbank (manager di Hedge fund). “Quel che è successo è stato sconcertante per la società e i tifosi – ha aggiunto Pagliuca –. Nel corso della mia carriera ho sempre operato in silenzio e ho fatto parlare le mie azioni. Tuttavia voglio rassicurare i sostenitori sul nostro gruppo e sulle offerte, per sottolineare quanto seriamente prendiamo la nostra potenziale responsabilità nei confronti del Chelsea”.

Confermato l’impegno con l’Atalanta 

Il Chelsea sarebbe conteso da altri tre possibili acquirenti: Todd Boehly dei LA Dodgers, la famiglia Ricketts e Martin Broughton di International Airlines Group. Le voci che vorrebbero Pagliuca in procinto di formulare la proposta d’acquisto della società hanno minato la serenità in casa Atalanta. Ma il nuovo azionista di maggioranza dei bergamaschi ha frenato qualsiasi tipo di fake news. Con una nota inviata alla stampa, Pagliuca ha confermato l’impegno nei confronti della società nerazzurra. Il consiglio d’amministrazione di ieri, infatti, ha ratificato la nomina di Pagliuca come socio di maggioranza con il 47,5% del pacchetto azionario nerazzurro, mentre Percassi, che continua a ricoprire il ruolo del presidente, detiene il 39%.