Nel 2022 I giovani tornano a viaggiare, sì, ma per studiare.
Crescono del 38% le prenotazioni per i soggiorni linguistici, individuali o di gruppo, e in due anni si può dire di essere di fatto ritornati, almeno in questo frangente, ai livelli pre pandemici del 2019. Si tratta di una percentuale notevole se la si confronta infatti a quella del 2020, quando la diffusione del Covid-19 aveva causato un drastico calo delle partenze, con una diminuzione dei partecipanti ai programmi di studio all’estero pari al -192% rispetto al 2019.
I giovani tornano a viaggiare, per studiare
Sono questi i dati riportati da EF Education First, l’organizzazione internazionale specializzata nei corsi di lingue all’estero: l’apertura degli Stati Uniti al turismo e la possibilità di recarvisi muniti di Esta Visa Waiver (documento meno costoso e più veloce da ottenere rispetto al Visto F-1 richiesto per l’ingresso nel Paese per motivi di studio) hanno dato il via a una crescita esponenziale dei viaggi degli studenti diretti in Usa che ad oggi sono il 199% in più rispetto allo scorso anno.
Allentamento delle restrizioni e dei requisiti di ingresso
Vi è da dire che una graduale ripresa dei corsi di lingua all’estero si era già registrata a partire dal 2021, circoscritta quasi esclusivamente all’Unione Europea: grazie all’allentamento delle restrizioni e all’eliminazione dei requisiti di ingresso tra i Paesi membri, l’estate 2021 aveva visto aumentare le partenze verso Irlanda, Spagna e Germania e in particolare Dublino, Malaga, Barcellona e Berlino sono state le destinazioni con il maggior numero di partecipanti.
La classifica delle mete più gettonate
New York ottiene il primo posto per l’anno 2022 tra le mete preferite degli italiani che viaggiano oltreoceano, seguita poi dalle spiagge di Miami in Florida e da San Diego e Santa Barbara in California.
Irlanda e Inghilterra restano le mete più richieste dagli italiani che vogliono perfezionare il loro inglese, con una crescita del 103% rispetto allo scorso anno. Dublino, in particolare, tra le mete scelte probabilmente per la facilità di poterla raggiungere solo con la carta di identità. Dallo scorso ottobre, invece, per recarsi in UK è necessario esibire il passaporto. Nonostante questo, Londra resta sempre la destinazione preferita in Inghilterra sia dai giovanissimi che dai manager, seguita da Oxford e Cambridge (entrambe molto attrattive per il rinomato ambiente universitario), Brighton (per la vivacità della sua vita sociale) e Eastbourne e le altre località della riviera inglese.
Arriva l’estate: vincono le località mediterranee
Con l’approssimarsi dell’estate poi le prenotazioni convergono sempre di più verso le località più mediterranee e con un clima più adatto alla vita balneare, come Malta, Spagna e la Costa azzurra. Ancora lontane dai livelli pre pandemia Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud, che non si sono ancora del tutto riaperte al turismo internazionale o che lo stanno facendo molto gradualmente.