Accadde oggi, 13 aprile 1970: allarme sull’Apollo 13. Apollo 13 è stata una missione spaziale statunitense, parte del programma Apollo. La navicella decollò l’11 aprile di 52 anni fa dal Kennedy Space Center.
Accadde oggi, 13 aprile 1970: allarme sull’Apollo 13
Doveva essere la terza missione a sbarcare sulla Luna dopo quelle di Apollo 11 e Apollo 12, ma divenne celebre per un guasto che impedì l’allunaggio e rese difficoltoso il rientro sulla Terra. Un’esplosione nel modulo di servizio danneggiò molti equipaggiamenti, riducendo notevolmente la disponibilità di energia elettrica e di ossigeno a bordo.
Incubo a bordo per gli astronauti
Con il Modulo di Servizio seriamente danneggiato dall’esplosione, i tre astronauti furono costretti a trasferirsi nel Modulo Lunare “Aquarius”, utilizzandolo come navicella per il ritorno anziché come mezzo per atterrare sulla Luna. Sfruttando una traiettoria di rientro libero attorno alla Luna, la navicella volò a una distanza di 254 chilometri dalla superficie della faccia nascosta della Luna, stabilendo così il record della massima distanza raggiunta da un essere umano dalla Terra: 400.171 km.
Il rientro sulla Terra
Dopo aver affrontato numerose difficoltà, la navicella rientrò sulla Terra il 17 aprile 1970 (nella foto: la capsula nell’Oceano Pacifico). Durante il rientro nell’atmosfera il blackout radio durò 86 secondi più del previsto; uno dei blackout radio più lunghi del programma Apollo. Il ritorno, durato quattro giorni, fu freddo, scomodo e teso. La missione Apollo 13 per fortuna finì senza vittime e servì tuttavia a dimostrare la capacità del programma di affrontare situazioni di crisi imprevedibili.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 20 alle 21.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 23.00 del martedi.