Va avanti la guerra in Ucraina, sulla quale si è espresso l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama: il coinquilino della Casa Bianca dal 2009 al 2017 ha parlato di Vladimir Putin come “un uomo da sempre pericoloso” e il conflitto attuale è la conseguenza delle sue idee.
Obama: “Putin sempre spietato con il suo popolo”
Nell’intervista che andrà in onda domani sulla Nbc, Barack Obama ha parlato dell’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina, una mossa sconsiderata come la definisce l’ex presidente USA:
“Quello che abbiamo visto con l’invasione dell’Ucraina è che Putin è stato sconsiderato in un modo che non si sarebbe potuto prevedere 8 o 10 anni fa, ma il pericolo c’è sempre stato. Lui è sempre stato spietato, sia con il suo popolo che con gli altri”
L’attacco del Cremlino all’Ucraina non è altro che il risultato della politica del presidente russo:
“L’operato di Putin è sempre stato caratterizzato da un senso contorto e distorto di risentimento e nazionalismo etnico. Quella parte di Putin, credo sia sempre stata lì”
Obama: “Crimea nel 2014? La situazione era diversa”
Durante l’intervista viene fatto il paragone con la Crimea, annessa con forza dalla Russia, ma Barack Obama afferma che la situazione era ben diversa da quella attuale, elogiando le mosse intraprese da Joe Biden per cercare di fermare il conflitto:
“Le situazioni in ciascuna di queste circostanze sono diverse, ma penso che ciò che stiamo vedendo ci ricorda perché è così importante per noi la democrazia: è così importante per noi difenderla tanto da allinearci con coloro che credono nella libertà, nell’indipendenza e che lottano per esse. Penso che l’attuale amministrazione stia facendo tutto il possibile per difendere questi valori a noi molto cari”
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