Paura nella metropolitana di New York, dove un uomo ha aperto il fuoco sulle persone presenti alla stazione di Brooklyn: un attentato che ha provocato la morte di 13 persone, con almeno cinque feriti. La polizia ha messo in sicurezza la zona ed è a caccia dell’uomo che ha dato il via alla sparatoria.

Attentato New York, la dinamica della sparatoria

L’attentato ha avuto luogo tra la stazione della metropolitana di Sunset Park a Brooklyn e quella di Greenwood Heights, il celebre quartiere di New York: intorno alle 9 di mattina, come riporta il New York Post, un uomo con una maschera antigas e un giubotto da operaio arancione ha sparato sulla folla.

Sono 13 le vittime della sparatoria, con cinque feriti di cui in gravi condizioni: l’uomo è fuggito dalla zona facendo perdere le sue tracce, con la polizia che ha iniziato le ricerche per trovare il sospettato. I vigili del fuoco – come scrive la Cnn – avevano parlato di ordigni inesplosi, ma la notizia è stata smentita poco dopo dalla polizia. Molto probabile, invece, l’utilizzo di un fumogeno per creare scompiglio tra la gente.

New York nel panico, è caccia all’uomo dell’attentato

Come riportato da diversi media newyorkesi, non si conosce l’identità dell’autore dell’attentato nella metropolitana di New York: testimoni affermano di aver visto un afroamericano con un giubbotto arancione e una maschera antigas. Sul posto sono arrivati la polizia e l’antiterrorismo: la pista del terrorismo è quella più plausibile per le forze dell’ordine.

Seguono il caso con particolare attenzione sia la governatrice di New York Kathy Hochu che il sindaco Eric Adams, in isolamento da qualche settimana a causa del COVID-19: la speranza delle alte cariche della Grande Mela – e di tutti i suoi cittadini – è che l’uomo venga fermato al più presto.

 

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