Ucraina news ultima ora: 48esimo giorno di guerra sul fronte Ucraino.  Il collegamento con l’inviata riporta i principali fatti relativi ai continui attacchi nella città di Kharkiv, a un deputato che in aula utilizza per la prima volta la parola “guerra” e a una foto, che farà il giro del mondo, e che ritrae una targa di una macchina posta su una tumulazione a sostituire una croce.

Iryna Guley, giornalista locale e corrispondente per Cusano Italia TV dall’Ucraina racconta gli aggiornamenti da Mariupol, la città strategica di questo conflitto e divenuta pressoché una città fantasma.

Ucraina news ultima ora: 48esimo giorno di guerra sul fronte Ucraino

Non si arrestano i bombardamenti a Kharkiv: nella serata di ieri nel mirino il quartiere di Saltovka. Sono state avvertite esplosioni per tutta la notte. Il governatore della regione Oleh Synehubov ha dichiarato che a partire da domenica la città ha subito 66 attacchi armati: il bilancio è tragico, 11 morti, tra cui un bambino di 7 anni.

“Questa mattina vi propongo un video di come vive la città ogni giorno, mentre parliamo, mentre viviamo, Kharkiv cerca di vivere e lavorare come noi, perché non è una città blindata, la gente studia e lavora ma ogni 15 o 20 minuti subisce allarmi e bombardamenti.  Questa è un’immagine simbolicamente impressionante, un’automobile sta compiendo il suo tragitto e si trova nel mezzo dell’esplosione delle bombe. L’uomo si ferma per qualche minuto e cerca di capire in quale direzione muoversi. Le persone hanno imparato a capire da dove provengono i suoni delle bombe e la loro traiettoria.”

La parola “guerra” per la prima volta sulla bocca di un deputato russo

Un deputato russo ha utilizzato per la prima volta in aula la parola “guerra”, proibita dalla propaganda russa e  censurata. Al suo posto viene utilizzata l’espressione “operazione speciale”.

“Ieri abbiamo ricevuto questo video dove questo deputato ha finalmente il coraggio di denunciare cosa sta accadendo veramente in Ucraina. è il primo a farlo e parlare finalmente di a “guerra”.

Il battaglione Azov e la resistenza

“Questo è il vicecomandante “Kalina” che ogni giorno cerca di inviare un appello agli europei. Chiede di uscire nelle piazze e, alle autorità, di aiutare quelle ucraine e liberare Mariupol e le città sotto attacco.
Questi ragazzi sono oggi a Mariupol e proteggono la città, ma come lei sapete ci sono moltissime opinioni sul loro conto. Dobbiamo però ricordare che dal 2014 la propaganda russa cerca di additarli come nazisti. Mi chiedo cosa intendano i russi quando parlano di nazismo.”

La foto

Iryna mostra una foto molto dolorosa e rappresentitiva del popolo ucraino.

“Questa foto è stata scattata nella regione di Kiev, i russi hanno colpito una macchina con all’interno probabilmente una famiglia, i corpi sono poi stati bruciati. La gente del posto quando ha trovato i corpi non sapeva riconoscerli, e  ha seppellito i loro corpi sotto alla targa della loro macchina, nella speranza di risalire ai nomi dei proprietari. Abbiamo una targa di una macchina dove dovrebbe esserci un nome.”