Starbucks sbarca ufficialmente a Roma. Lo scorso 5 aprile la nota catena americana ha inaugurato il suo primo store nella Capitale, raccogliendo immediatamente un consenso smisurato. Tanti i romani che hanno sopportato lunghe code nel primo negozio del celebre brand di caffè statunitense. Lo store si trova a Castel Romano, dunque al di fuori della città, ed è la terza location italiana dopo Milano e Torino.
Apre il primo Starbucks a Roma, tutti in fila per un "frappuccino" https://t.co/OgtNjKUI1H pic.twitter.com/Jh0C4OFThw
— Roma Today (@romatoday) April 11, 2022
Starbucks a Roma, le caratteristiche principali
Partendo dalla composizione stilistica, lo store Starbucks di Roma si sviluppa su un unico piano, coprendo una superficie di oltre 200 metri. Lo spazio interno può ospitare 40 posti a sedere, più ulteriori 34 nel dehors creato appositamente. L’atmosfera che si respira varcando la soglia è la medesima degli altri punti vendita del brand: arredamento minimal, connessione wi-fi gratuita e piacevole comfort per studiare o leggere in compagnia. Completa il quadro una vasta offerta gastronomica di dolce e salato, oltre alle bevande capitanate dal Frappuccino. Per quanto riguarda gli orari d’apertura, Starbucks di Castel Romano sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Rimane aperta una possibile espansione nella capitale
La collocazione del primo store a Castel Romano ha un po’ spiazzato tutti. Ma chi auspica un futuro allargamento della catena nel perimetro cittadino può stare tranquillo. L’idea originale, partorita nel periodo pre-Covid, prevedeva l’insediamento di Starbucks nella zona adiacente al Vaticano, negli spazi dell’ex-libreria Maraldi. Una posizione strategica vista l’altissima densità turistica dell’area.
Con lo scoppio della pandemia la questione si è trascinata senza ulteriori sviluppi, paventando nuove location quali via Leone IV e la stazione di Termini. Si attendono comunicazioni future sui possibili scenari.