Marilena Natale è una giornalista casertana che vive sotto scorta, per le sue inchieste sulla Camorra. A causa di questa condizione si è vista rifiutare la richiesta di una casa vacanze in affitto a Formia, in provincia di Latina. Marilena Natale è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
Marilena Natale e la casa negata a Formia
I proprietari della casa vacanze hanno motivato la loro decisione affermando che la presenza della scorta avrebbe potuto destabilizzare i vicini. “Io non ho offeso la città di Formia, il mio sfogo era contro questo signore che non mi ha affittato casa -ha affermato Marilena-. Era liberissimo di non farlo, però non ho mai sentito di qualcuno che ha deciso di non affittare casa a un componente di un clan. L’abitazione non era neanche per me, bensì per la mia associazione Terra dei cuori, che si occupa dei bambini vittime della terra dei fuochi. Il signore quando gli ho detto che ho la scorta si è spaventato e non ha voluto più affittarmi la casa. Qui ci sono bambini che dal latte materno passano alla chemioterapia e nessuno ci ha mai spiegato perché. Quando si parla di questo e vai a mettere le mani in tasca a certe persone sono cavoli amari. Io sono da 5 anni sotto scorta”.
Sulle reazioni politiche
“Mi hanno chiamato l’onorevole Trano, il senatore Nicola Morra -ha raccontato Marilena-. Io non volevo che questa cosa diventasse così mediatica. Il mio è stato uno sfogo amaro, mi sono dispiaciuta più per questa persona che per me. Il sindaco ha fatto un comunicato solo dopo 3 giorni, perché non mi ha chiamato prima?”.