Referendum eutanasia legale: raccolte 15 mila firme. I volontari dell’Associazione Luca Coscioni le hanno raccolte in due giorni in oltre 200 piazze in tutta Italia, durante lo scorso weekend di mobilitazione nazionale per chiedere una buona legge sul fine vita.
Referendum eutanasia legale: raccolte 15 mila firme
In particolare, dopo il sostegno di 1.240.000 cittadini sul referendum, le persone hanno firmato per chiedere le proposte di modifica al testo di legge elaborate dall’Associazione, con l’obiettivo di migliorare l’attuale versione del testo di legge approvato alla Camera, eliminando ogni discriminazione tra malati.
La discussione è ignorata
Ufficialmente ad oggi, dopo 32 giorni dal passaggio alla Camera, ” la discussione non risulta ancora calendarizzata”, così hanno dichiarato Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretario Nazionale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, che poi aggiungono la richiesta ” di un’assunzione di responsabilità da parte del Legislatore affinché si arrivi a votare una legge, senza discriminazioni, in grado di garantire il rispetto della volontà dei malati che vogliono decidere sul proprio fine vita.”
Referendum eutanasia legale: modifiche indispensabili
L’ Associazione ritiene infatti che in assenza di tali modifiche avremo un testo che, se fosse approvato così come è, non fornirebbe procedure in tempi certi e impedirebbe l’accesso al suicidio assistito ai malati senza trattamenti di sostegno vitale e a coloro che, per avendo tutti i requisiti, non possono procedere autonomamente con l’auto somministrazione del farmaco letale perché completamente immobilizzati.
Azioni giudiziarie in attesa di una legge chiara
In questo modo- continuano Filomena Gallo e Marco Cappato- le persone malate sarebbero costrette ad affrontare azioni giudiziarie per ottenere il rispetto delle loro scelte, nonostante una legge in vigore. Siamo tutti dalla stessa parte nel volere una norma che protegga da abusi i soggetti più fragili. Per questo chiediamo, con i firmatari del nostro appello, che il ddl sul suicidio assistito sia calendarizzato al più presto. Consegneremo le firme e le nostre proposte alla presidente del Senato e ai capigruppo”.