Stranger Things 4 sta finalmente per arrivare, dopo un’attesa lunga più di due anni. E i creatori della serie paragonano la nuova stagione addirittura a Il Trono di Spade

Stranger Things 4, i creatori: “È unica e originale”

La data che i fan di Stranger Things hanno da tempo segnata sul calendario è quella del 27 maggio. Quel giorno saranno disponibili su Netflix gli episodi della prima parte della quarta stagione (mentre la seconda parte arriverà il 1 luglio).

Dopo i video e alcune immagini promozionali, sono tantissime le speculazioni sulla trama della nuova stagione. Ad alimentare le già enormi aspettative, arrivano ora i fratelli Matt e Ross Duffer, i creatori della serie, che paragonano la nuova stagione addirittura a Il Trono di Spade.
Nell’ambito dell’evento Contenders Television, organizzato da Deadline, Matt Duffer ha spiegato che la storia seguirà varie diramazioni, proprio come avviene nella vicenda basata sui romanzi di George R. R. Martin.

“Scherzando la chiamiamo la nostra stagione in stile Game of Thrones, proprio perché si svolge in tanti luoghi diversi. È questo che, secondo me, la rende così unica e originale.
Alla fine della terza stagione, Joyce e la famiglia Byers se ne sono andati e li ritroviamo in California. Questo ci permetterà di ottenere quell’estetica tipica dei quartieri di periferia che ricorda E.T. e che abbiamo sempre ricercato. Poi abbiamo il personaggio di Hopper in Russia e, ovviamente, un gruppo di personaggi che è rimasto nella cittadina di Hawkins.
Sono tre storie dall’atmosfera molto diversa, ma che sono tutte intrecciate tra loro”.

L’altro fratello Duffer, Ross, ha però specificato che non era loro intenzione estendere così tanto la storia. È stata la narrazione stessa a condurli in questa direzione, spingendoli anche a dividere la stagione in due parti.

“Ci siamo resi conto di quanto si sarebbe estesa questa stagione solo quando siamo arrivati a metà del lavoro, quando abbiamo capito quanta storia volevamo raccontare. Da qui è nato il riferimento a Game of Thrones, ma, in realtà, è il risultato della nostra volontà di iniziare a fornire alcune risposte agli spettatori.
In tutte le stagioni abbiamo svelato qualche tassello in più di questa storia, ma in questa volevamo chiudere alcune questioni in sospeso, e questo ha richiesto tempo. Ecco perché la quarta stagione è diventata sempre più grande”.

“Nessun episodio durerà meno di un’ora”

Stranger Things 4 sarà la penultima stagione della serie e, di conseguenza, dovrà preparare la strada per il gran finale. Da qui la necessità, per i due autori, di avere più tempo a disposizione per tirare le fila dell’intera vicenda. Anche i singoli episodi, di conseguenza, saranno più lunghi del normale, come confermato da Matt Duffer.

Non credo ci sia un episodio che duri meno di un’ora, sebbene nella prima stagione ogni puntata durava più o meno 35 minuti. In questa, invece, penso che la durata sia circa il doppio di quelle nelle stagioni precedenti. Anche questo è uno dei motivi per cui ci abbiamo messo così tanto a realizzarla, per questa sua epicità, che è qualcosa di molto diverso rispetto alle altre stagioni”.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.