Da oggi 11 aprile negli Stati Uniti è possibile identificarsi come non binari anche sul passaporto.

La Casa Bianca lo ha definito un grande passo avanti per permettere alle persone che non si riconoscono nel genere maschile o femminile che da oggi potranno avere a  accesso a documenti d’identità appositi.

Le parole del segretario Blinken sul nuovo passaporto

Il dipartimento di Stato ha raggiunto un’altra pietra miliare nel nostro lavoro per servire meglio tutti i cittadini statunitensi. Indipendentemente dalla loro identità di genere“, ha affermato il segretario di stato Antony Blinken. “A giugno avevo annunciato che i richiedenti il passaporto Usa potevano selezionare autonomamente il proprio sesso. E, quindi, non erano più tenuti a presentare alcuna documentazione medica, anche se questo differiva dagli altri documenti di cittadinanza o identità . A partire dall’11 aprile, i cittadini americani potranno selezionare una ‘X’ come indicatore di genere sulla domanda di passaporto“. 

Questa opzione dovrebbe arrivare anche per gli altri documenti, ma bisognerà aspettare per lo meno fino al 2023.

Biden ha già annunciato altre azioni volte a includere sempre di più la comunità transgender, come la rimozione delle barriere all’ingresso nelle funzioni governative per i trans americani e migliorarne la rappresentanza.

Gli altri paesi che hanno già una X sui loro passaporti

Ma l’America non è la prima ad avere questa opzione sui passaporti: sono già undici i paesi a disporre di questa opzione, tra cui Canada, Germania e l’Argentina, ma anche Paesi Indiam Nepal e Pakistan.