L’amarezza per aver interrotto con largo anticipo il sogno Mondiale è ancora tanta. Nonostante siano ormai trascorsi diversi giorni da quel 24 marzo, giorno in cui l’Italia del Commissario tecnico azzurro Roberto Mancini è stata sconfitta ed eliminata dalla Macedonia del Nord nella semifinale degli spareggi per accedere al prossimo Mondiale che si è giocata al Renzo Barbera di Palermo.

L’allenatore della Nazionale azzurra è tornato nuovamente a parlare quest’oggi alla Borsa internazionale del Turismo a FieraMilanoCity per presentare il nuovo spot di promozione della Regione Marche, di cui è testimonial: “Lo sport è fatto di vittorie e di sconfitte, a volte ci sono vittorie incredibili come i nostri Europei, per i quali siamo ancora detentori per i prossimi due anni ed è una cosa molto importante. Poi purtroppo ti trovi di fronte a delle prove difficili, esattamente come la vita”, ha ammesso Roberto Mancini.

Il Commissario tecnico dell’Italia ha aggiunto: “La vita è così, alle volte ti dà delle grandi gioie incredibili, alle volte delle delusioni, ma credo che la cosa più importante è avere la forza di ripartire e poi da queste ripartenze nascono delle grandi emozioni, delle grandi vittorie ancora più grandi di quelle che ci sono state”, ha concluso Mancini.

Italia, Mancini: “Resto perché ho voglia di divertirmi ancora”

Nonostante la grandissima delusione per la mancata qualificazione al prossimo campionato Mondiale che si disputerà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre, il secondo Mondiale consecutivo che non vedrà l’Italia tra le Nazionali partecipanti, il Ct Mancini resterà ancora – salvo clamorosi colpi di scena – sulla panchina azzurra. “Rimango perché mi sento ancora giovane ed ho voglia di divertirmi alla guida dell’Italia: il mio obiettivo, quando ho accettato l’incarico, era quello di vincere un Europeo e un Mondiale. L’Europeo è arrivato, per il Mondiale dovrò aspettare ancora un po’”, le ammissioni di Mancini nei giorni immediatamente seguenti la sconfitta con la Macedonia.