I call center, a partire dal 31 luglio, non effettueranno più le chiamate indesiderate neanche sui cellulari. Il nuovo registro delle opposizioni potrà comprendere tutti i numeri nazionali, fissi e cellulari, anche se non presenti negli elenchi telefonici pubblici. Un countdown che, finalmente, metterà la parola fine anche sui telefoni cellulari ad un vero e proprio calvario, quello delle telefonate indesiderate.
Call center, fine del telemarketing aggressivo
A prevederlo è il regolamento contenuto nel decreto firmato il 27 gennaio dal Presidente della Repubblica, che è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale. Come già detto, il nuovo provvedimento interesserà anche i telefoni cellulari, oltre a quelli fissi. Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, ha spiegato che adesso il governo dovrà compiere una serie di passaggi, affinché si possa combattere, in modo definitivo, il telemarketing aggressivo dei call center.
Il Registro delle opposizioni è un servizio pubblico che permette, a chi si iscrive, di non essere più contattato dall’operatore di telemarketing, a meno che quest’ultimo non abbia ottenuto uno specifico consenso all’utilizzo dei dati. Con l’iscrizione al registro verranno annullati tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità di telemarketing. Inoltre sancirà il divieto di cessione a terzi dei dati personali, indifferentemente dalla fonte dei contatti che utilizzano gli operatori. I call center saranno obbligati a consultare il registro prima dell’inizio di una nuova campagna pubblicitaria, in modo tale da conoscere i numeri che possono essere contatati. Per iscriversi basterà semplicemente andare sul sito ufficiale, compilando il modulo elettronico sul web, tramite una telefonata o con una mail.