Elon Musk torna a far parlare di sé. L’istrionico CEO di Tesla ha comunicato la propria rinuncia a prendere posto nel consiglio di amministrazione (cda) di Twitter. Un repentino dietrofront del miliardario, a una settimana di distanza dall’annuncio del suo ingresso come principale azionista del social network. E soprattutto un’inversione di marcia dopo aver twittato all’impazzata sui futuri cambiamenti da introdurre nell’applicazione. La notizia arriva direttamente dal direttore generale di Twitter, Parag Agrawal.
Il DG di Twitter annuncia la rinuncia al CDA di Musk
Con queste parole Parag Agrawal ha comunicato tramite la piattaforma l’effettiva rinuncia di Elon Musk a entrare nel consiglio di amministrazione di Twitter:
“Elon Musk ha deciso di non unirsi al nostro consiglio. Il suo arrivo sarebbe diventato ufficialmente effettivo il 9 aprile, ma Elon ha fatto sapere quella stessa mattina che non si sarebbe più unito. Abbiamo e apprezzeremo sempre la partecipazione dei nostri azionisti, indipendentemente dal fatto che facciano parte del nostro consiglio o meno. Elon è il nostro maggiore azionista e rimarremo aperti alla sua partecipazione“.
In precedenza Musk aveva indicato nel documento spedito al Regolatore di Borsa come la sua partecipazione sarebbe stata “passiva”, senza dunque influenzare le grandi decisioni strategiche. Sin dai giorni successivi il tycoon ha testato Twitter interagendo con gli utenti per capirne le reali necessità. In verità sin dalla notizia del suo ingresso in società, molti dipendenti si sono detti seriamente preoccupanti dalle sue intenzioni e dai valori da lui incarnati.
Per una volta l’imprenditore sudafricano ha deciso di non rilasciare comunicati ufficiali in prima persona, ma non è da escludersi che possano arrivare da un momento all’altro. Rimane comunque aperta l’ipotesi di una progressiva scalata di Musk, che gli sarebbe stata preclusa in caso di ingresso nel Cda, dove nessun membro può detenere oltre il 15% delle quote di Twitter.