Un gigantesco striscione con Vladimir Putin impiccato con un cappio al collo. Questa la coreografia srotolata dai tifosi del Legia Varsavia allo stadio comunale Stadion Miejski di Poznan, a pochi minuti dal fischio d’inizio della partita giocata contro il Lech Poznan, nella sfida valida per la 28° giornata dell’Ekstraklasa, la Serie A polacca (finirà in pareggio, 1-1). Un’immagine già diventata virale anche sui social e che è destinata ad alimentare violente polemiche. Politiche e sportive.
Lo striscione raffigura Putin con il cappio al collo e una maglia rossa
La guerra in Ucraina entra anche negli stadi. E la scelta di vestire il Presidente della Federazione Russa con una maglietta rossa non è casuale. La divisa rossa e bianca indossata da Putin nello striscione è la maglia della squadra russa dello Spartak Mosca, squadra gemellata proprio con il Lech Poznan. Per questo la gigantografia rappresenta anche un ulteriore, macabro sfottò agli avversari. Un gesto, quello degli ultrà del Legia Varsavia, per colpire sia gli avversari sia i russi. Il tutto condito dal coro, urlato a squarciagola, Ruska Kurwa, put…a russa.
Poland. 09.04.2022
Lech – Legia.
Legia choreo dedicated to Lech hooligans: Vladimir Putin in Spartak Moscow t-shirt who is hanged on a rope.Lech Poznan hooligans have good relations with Spartak hooligans, that’s why this choreography#LPOLEG pic.twitter.com/qOth2PMuoW
— HooligansTV (@HooligansTV_eu) April 9, 2022
Da segnalare inoltre che i due proprietari dello Spartak Mosca, Vagit Alekperov e Leonid Fedun, risulterebbero essere ricchi imprenditori molto vicini allo stesso Vladimir Putin.