Dopo i primi mesi del 2022 che hanno visto un boom dei mezzi a propulsione elettrica, tornano gli incentivi per la mobilità green. Il Dpcm che, ridisegna e finanzia in maniera strutturale gli incentivi per l’acquisto di veicoli green. In attesa della pubblicazione, questo provvedimento proposto dal Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti prevede in totale 650 milioni di euro per il triennio 2022/2024. Questi fondi per la mobilità elettrica, rientrano tra le risorse stanziate dal Governo nel Fondo automotive (8,7 miliardi di euro fino al 2030).

I dettagli del bonus

Partendo dalle auto elettriche, la misura in questione stabilisce che per l’acquisto di un veicolo con un prezzo fino a 35 mila euro, sarà possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, al quale si potranno aggiungere altri 2 mila euro se si rottama un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Per quanto riguarda le auto ibride, si parla di un prezzo massimo di 45 mila euro, al quale sarà applicato un contributo sempre di 2 mila euro o di 4 mila euro se avviene una rottamazione.

Incentivi per motori endotermici a basse emissioni

In questa occasione a beneficiare degli incentivi saranno anche le vetture a bassa emissione. Per l’acquisto di auto nuove nella fascia di emissioni 61-135 g/km, con un prezzo fino a 35 mila euro, sarà possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se si rottama un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.

Incentivi per le due ruote

In questo caso lo scenario è lo stesso di qualche mese fa, ovvero sono previsti incentivi anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi secondo le categorie da L1e a L7. Il contributo prevede un 30% del prezzo di acquisto fino al massimo 3 mila euro. Se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3 il contributo sarà pari al 40% e fino a 4000 mila euro.

In ultimo c’è anche una possibilità, quella relativa ai ciclomotori e motocicli termici nuovi. Per le categorie da L1e a L7 a fronte di uno sconto del venditore del 5%, sarà previsto un contributo del 40% del prezzo d’acquisto. In aggiunta, fino a 2500 euro con rottamazione.

Le parole del Ministro Giorgetti su gli incentivi per la mobilità elettrica

Con il via libera agli incentivi diamo una risposta concreta e molto attesa al settore automotive che sta attraversando una profonda sofferenza, la misura pluriennale permetterà alle aziende di fare una programmazione industriale sulla via dello sviluppo. Gli incentivi, non sono risolutivi per la crisi del settore che deve rinnovarsi profondamente ma rappresentano uno strumento emergenziale per attraversare un periodo difficile. La pandemia prima, la carenza di materie prime e ora la guerra stanno mettendo a dura prova anche questo settore che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’Italia”.