Continua la tensione tra Cina e USA. Dopo le scintille seguenti all’accordo trilaterale con Australia e Gran Bretagna sul sostegno militare a Canberra, cresce il timore di Pechino di un aiuto americano a Taiwan. Per tale ragione, la Cina ha accelerato il piano di espansione del proprio arsenale nucleare, ora che la minaccia statunitense sembra farsi più concreta.
Guerra Ucraina, la Cina teme conflitto con gli Usa e accelera sul nucleare https://t.co/XaHSnHNp1r pic.twitter.com/Bzh9HL0bZY
— Affaritaliani.it (@Affaritaliani) April 10, 2022
Il riarmo nucleare della Cina legato a USA-Taiwan?
A confermare l’espansione dell’arsenale nucleare della Cina è il Wall Street Journal. Il tabloid newyorkese apprende la notizia citando fonti a conoscenza delle intenzioni della leadership di Pechino. La logica che arriva a questa scelta è particolarmente studiata e complessa e vede il Paese asiatico prevenire un possibile attacco.
In realtà lo sforzo nucleare cinese è antecedente al conflitto russo-ucraino. Tuttavia, sempre secondo le fonti del WSJ, il temporeggiare continuo da parte degli States in un coinvolgimento diretto nella guerra avrebbe spinto Pechino a lanciare il messaggio di espansione nella speranza che funzioni come deterrente. Ipotesi che troverebbe ulteriore conferma anche per allertare il nemico occidentale in caso di aggressione a Taiwan.
Anche la Russia avverte Washington
Già nella giornata di ieri l’ambasciatore della Russia a Washington Anatoly Antonov aveva parlato di “confronto militare diretto”:
“Gli Stati occidentali sono coinvolti direttamente negli eventi attuali in quanto continuano a pompare l’Ucraina con armi e munizioni, incitando ulteriori spargimenti di sangue. Simili azioni sono pericolose e provocatorie perché dirette contro il nostro Paese. Qualsiasi fornitura di armi ed equipaggiamenti militari dall’Occidente, effettuata con convogli attraverso il territorio dell’Ucraina, è un obiettivo militare legittimo per le nostre forze armate“.