La giornata di ieri si è chiusa con la visita “a sorpresa” di Boris Johnson in quel di Kiev, per incontrare personalmente Zelensky e sostenere l’intera popolazione ucraina. Il Premier britannico è stato accolto con favore da parte del Presidente ucraino che ha ringraziato in questa maniera Johnson: “Kiev è ancora scarsamente popolata e con frequenti allarmi aerei ma è altrettanto bella. Grazie, Boris Johnson, per la tua visita e il supporto per l’Ucraina. Vinceremo”.
Notizie Guerra Ucraina Russia di oggi: la cronaca
Il Canada aiuterà l’Ucraina con 500 milioni di dollari – ore 6.08
“Ho avuto una conversazione telefonica con Justin Trudeau e l’ho ringraziato per il suo sopport #StandUpForUkraine initiative, per un miliardo di dollari canadesi di assistenza finanziaria e 500 milioni di dollari canadesi per l’acquisto di armi. Più forti insieme”. Con queste parole Zelensky ha annunciato il pieno supporto del Canada nei confronti del governo e popolo ucraino.
Nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia – ore 5.33
Altro scambio tra Russia e Ucraina. Secondo quanto annunciato da Iryna Vereshchuk, la vice premier ucraina, 12 soldati ucraini e 14 civili sono stati rilasciati nelle ultime ore. Non si sa, invece, quanti russi hanno potuto beneficiare di questo accordo.
Zelensky avverte: “I russi puntano all’Europa” – ore 4.12
Nelle ultime ore è tornato a parlare Zelensky. Il presidente dell’Ucraina ha dichiarato che “l’aggressione russa non doveva essere limitata alla sola Ucraina, alla distruzione della nostra libertà e delle nostre vite. L’intera Europa è un obiettivo per la Russia”.
Stop importazioni russe da parte dell’Ucraina: danno da 6 miliardi – ore 3.45
“L’Ucraina ha deciso di imporre un embargo sull’importazione di merci russe. Il divieto sulle importazioni russe bloccherà i guadagni annuali in valuta estera di Mosca per almeno 6 miliardi di dollari. Ciò significa che il nemico non riceverà questi fondi e non potrà utilizzarli per finanziare la guerra”. Queste le parole rilasciate da Yilia Svyridenko – primo vice ministro ucraino – citata dall’agenzia Unian.
Di Maio: “L’Italia si opporrebbe ad un intervento militare della NATO” – ore 2.13
Luigi Di Mario ha commentato le possibilità di un possibile intervento militare da parte della Nato sui territori della guerra tra Ucraina e Russia. È chiaro che schiarare l’esercito significherebbe procedere con una escalation davvero pericolosa. Queste le parole del titolare della Farnesina: “Ci opporremo a un intervento militare della Nato nella guerra in Ucraina, perché questo porterebbe a una Guerra mondiale militare. Siamo già in una guerra mondiale, ma fortunatamente non dal punto di vista militare.”
Mariupol: “Qui è peggio di Bucha” – ore 1.10
Il comune di Mariupol su Telegram ha sviscerato una situazione decisamente peggiore rispetto ad altre cittadine ucraine: “Qui gli occupanti hanno allestito un punto di raccolta per i corpi dei residenti uccisi. Centinaia di cadaveri vengono portati in questi punti ogni giorno per poi distruggerli nei crematori mobili o seppellirli in fosse comuni. I razzisti stanno facendo di tutto per nascondere la tragedia di Mariupol”.
Poi, il finale: “La portata dei crimini delle forze russe a Mariupol è dieci volte peggio del genocidio di Bucha”.