La Juventus si rialza dopo la sconfitta interna nel derby d’Italia e batte a domicilio il Cagliari di Walter Mazzarri. Quinta sconfitta consecutiva per i sardi, meno 5 dal primo posto per i bianconeri. Massimiliano Allegri è intervenuto al termine della sfida ai microfoni di Sky Sport: “A me non piace tanto perdere, preferisco le critiche quando giochiamo male. Dopo la partita con il Villarreal mi hanno raccontato che tutti i siti fino al 75′ scrivevano “grande juve”, poi dopo il loro gol “disastro”. Ha continuato poi l’allenatore bianconero: “C’è qualcosa che non torna. La prestazione rimane la stessa, cambia solo il risultato. Io mi diverto molto a sentire le critiche, mi fanno solo bene. Però ogni tanto qualcuno la dice grossa sul calcio in generale. Spero che qualcuno abbia il coraggio di tornare a parlare dell’ABC del calcio: in che modo si deve marcare, come si stoppa la palla, come si marca in area. Sono nozioni che abbiamo perso”.

Il pensiero di Allegri su Dybala

Decisivo nella sfida di stasera con l’assist per Vlahovic, Massimiliano Allegri ha parlato così di Paulo Dybala: “Ha fatto due tre giocate importanti. Con l’Inter aveva fatto una partita di buona intensità ed era cresciuto nell’arco della partita. Io sono innamorato dei giocatori che giocano bene a calcio e stoppano bene la palla. Perchè andrà via dalla Juve? Finisce perchè ci sono storie che nascono e finiscono. Finiscono tra uomini e donne, finiscono tra giocatore e società. Questo fa parte della vita. La società è stata chiara, è stata fatta questa scelta. Lui si sta impegnando molto, ha avuto un’annata con diversi infortuni, non è ancora quello che conosciamo. Si sta dimostrando un grande professionista. Ci sono altri ragazzi che sono in scadenza di contratto e sono nella stessa situazione”. L’argentino non rinnoverà il contratto con la Juventus e a fine stagione lascerà i bianconeri, a meno di clamorosi ripesnamenti dell’ultimo minuto.