Vittoria doveva essere, vittoria è stata. L’Inter manda un segnale alle dirette concorrenti per lo scudetto con il successo per 2-0 contro il Verona. Una vittoria autoritaria da parte dei nerazzurri di Simone Inzaghi che raggiungono il Napoli in classifica e si portano a -1 dal Milan, impegnato domenica sera contro il Torino. L’Inter ha condotto nel migliore dei modi l’incontro, segnando due reti nella prima mezz’ora. Il culmine di un primo tempo sempre in controllo dei nerazzurri.
La cronaca del match
La migliore chance dell’Inter prima del gol arriva al 18° minuto: conclusione rasoterra di Perisic, grande risposta di Montipò che allontana. Da lì a poco, però, la squadra di Inzaghi passa in vantaggio. Contropiede perfetto di Perisic che scappa sulla sinistra e premia l’inserimento di Barella sul secondo palo. Passano otto minuti e c’è il 2-0 con Dzeko. Calcio d’angolo di Dimarco, Perisic prolunga sul secondo palo dove il bosniaco è lesto a insaccare.
Il primo tentativo del Verona arriva solo al 35° minuto con il destro violento di Simeone: Handanovic chiude lo specchio della porta. Nel secondo tempo l’Inter continua a tenere in mano il pallino del gioco, sfiorando più volte il tris. La migliore occasione della ripresa è di D’Ambrosio che colpisce il palo.
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Il tabellino del match
Inter-Verona 2-0
Marcatori: 22′ Barella, 30′ Dzeko
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij (46′ D’Ambrosio), Dimarco (66′ Bastoni); Dumfries, Barella (65′ Vidal), Brozovic, Calhanoglu (84′ Gagliardini), Perisic; Correa (59′ Gosens), Dzeko. All.: Inzaghi
Verona (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini (82′ Sutalo); Faraoni (62′ Depaoli), Tameze, Ilic, Lazovic (82′ Cancellieri); Bessa (62′ Lasagna), Caprari; Simeone. All.: Tudor
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Ammoniti: Dumfries e Brozovic
Pareggio tra Empoli e Spezia
La 32^ giornata di Serie A si è aperta con la sfida tra Empoli e Spezia terminata 0-0. Un punto che accontenta tutti e che avvicina entrambe le formazioni alla salvezza. Un match equilibrato sin dalle prime battute, con le emozioni principali che arrivano solo nei minuti finali. Vicario è decisivo su Verde e Amian, mentre dall’altra parte ci prova Benassi, ma senza successo.