La Duma di Stato russa (la camera bassa ed elettiva del Parlamento russo) ha denunciato Youtube di aver bloccato il canale ufficiale russo. “Google ha bloccato il canale YouTube di Duma TV. Aveva più di 145.000 abbonati e i nostri video hanno ricevuto oltre 100 milioni di visualizzazioni in totale”. Così l’ufficio stampa della Duma.
Il canale pubblica commenti esclusivi di deputati e sessioni plenarie del parlamento, e fino ad ora era stato esente dalle ritorsioni che i Social statunitensi hanno riservato agli altri organi russi.
I vertici della Duma hanno comunque dichiarato che erano pronti a questa eventualità. Le trasmissioni continueranno su piattaforme di proprietà russa come RuTube, VKontakte o comunque i vari canali Telegram.
L’account non è più disponibile dalla mattina di oggi sabato 9 aprile.
Le parole dei russi sul blocco del canale della Duma
L’ente russo regolatore dei media ha chiesto lo sblocco immediato dell’account della camera bassa del Parlamento, e in ogni caso di spiegare le motivazioni del blocco. “Roskomnadzor ha chiesto alla Google LLC, con sede negli Stati Uniti, proprietaria del servizio YouTube, di ripristinare immediatamente l’accesso al canale YouTube ‘Duma TV’ della Duma russa e di spiegare il motivo di tali restrizioni. Il blocco del canale YouTube di Duma-TV impedisce il libero flusso di informazioni”.
Mosca promette ritorsioni, il presidente della Duma,Vyacheslav Volodin, ha accusato la Casa Bianca di violare i diritti dei russi, mentre la diplomatica Maria Zakharova ha dichiarato che Youtube ha «firmato la propria condanna»
Continua quindi anche una sottile guerra non sul campo, dove nessun paese è entrato concretamente con uomini ed esercito.
Ma tra aiuti agli ucraini, sanzioni ai russi e tagli ai media la maggior parte del mondo si sta schierando contro l’invasione iniziata il 24 febbraio, quando le forze russe hanno invaso l’Ucraina violandone l’integrità sociale e politica.