La riapertura dell’ambasciata italiana a Kiev avverrà tra poche settimane. A confermare la notizia ci ha pensato Luigi Di Maio dopo un incontro di coordinamento avvenuto in mattinata alla Farnesina. Il Ministro degli Esteri ha deciso di dare un segnale di distensione, specialmente dopo le ultime notizie sulla guerra Russia-Ucraina che riportano un ritiro da parte delle forze russe intorno alla capitale.
L’ambasciata italiana a Kiev dovrebbe riaprire ufficialmente dopo la settimana di Pasqua per poi riprendere le normali attività diplomatiche il prima possibile. È chiaro che la situazione verrà comunque costantemente analizzata e aggiornata, specialmente in caso di nuove azioni improvvise da parte dei russi.
Riapertura Ambasciata italiana a Kiev, le parole di Di Maio
Di Maio, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato la vicinanza al popolo ucraino in questa maniera: “Riapriremo subito dopo Pasqua la nostra ambasciata a Kiev. Siamo stati gli ultimi ad andare via da Kiev e saremo tra i primi a tornarci. Un altro gesto per dimostrare sostegno al popolo ucraino, un modo concreto per affermare che deve prevalere la diplomazia. Nei prossimi giorni verranno effettuati tutti i controlli necessari per il trasferimento a Kiev, tutto dovrà essere fatto in condizioni di sicurezza e in coordinamento con gli altri partner europei”.
Il Ministro degli Esteri ha quindi chiosato con questa dichiarazione: “Allo stesso tempo dobbiamo intensificare il pressing diplomatico per portare Putin al tavolo della mediazione e arrivare intanto a un cessate il fuoco”.
Nel frattempo, il titolare della Farnesina attende la reazione da parte del Cremlino dopo aver espulso 30 diplomatici russi dal Belpaese. La Russia ha intrapreso, ad oggi, un’azione nei confronti della Polonia (sono stati espulsi diversi esponenti polacchi da Mosca, ndr) ma ci si aspetta una risposta anche nei nostri confronti, specialmente dopo l’applicazione delle nuove sanzioni a livello Europeo.