Il senatore del gruppo misto, Nicola Morra, è intervenuto ai microfoni di ‘Mattina con Noi’. Il senatore ha parlato del ruolo che dovrebbe avere l’Unione Europea e della necessità di essere autosufficienti dal punto di vista energetico. Non sono mancate le sottoccate a Di Maio e Biden per le loro posizioni passate e attuali.
Morra: “Perché non abbiamo fonti d’energia rinnovabili?”
In prima battuta l’intervento ha riguardato l’energia e la fragilità di un Unione Europea fin troppo frastagliata nelle scelte.
“L’Unione Europea non è capace di esprimere la stessa opinione sulle sanzioni. Per il carbone si è assunta una posizione, mentre per il gas se né presa un’altra. Non cambia se prendiamo l’uno o l’altro, perché sempre energia producono e sempre dalla Russia provengono. Perché non siamo ancora dotati di fonti di energia rinnovabile su cui avremmo la piena sovranità? E’ una responsabilità che avrebbe dovuto prendersi l’Unione Europea, con i singoli stati che poi avrebbero attuato le proprie riforme.”
“Cambiare idea in base alla posizione è fin troppo facile”
Non è mancata una stoccata nei confronti di Di Maio, reo di aver cambiato idea in base alla sua posizione. Posizione che, invece, l’Europa avrebbe dovuto prendere verso il conflitto e che non ha fatto.
“Il Ministro Di Maio ha cambiato la sua posizione riguardo le sanzioni, passando da contrario a favorevole solamente perché è passato alla maggioranza. Anche lo stesso Joe Biden negli anni 90, quando era esponente dell’amministrazione statunitense di Clinton, aveva dichiarato che l’allargamento della Nato ad est avrebbe creato problemi di equilibri, invitando a rinunciare ad intraprendere questa strada. La domanda che mi pongo è perché i leader dei Paesi europei non vanno a Mosca e a Kiev, imponendo il cessate le ostilità da entrambi le parti? Solo dopo questo si potrà iniziare a ragionare. Se si va da una sola parte si da un’immagine che solamente quella va protetta e tutelata. Noi Unione Europea non possiamo avere un ruolo di diplomazia se abbiamo preso chiaramente le difese di una parte.”