C’è voglia di leggerezza per gli italiani secondo Federalberghi. Nonostante un presente tutt’altro che roseo e un futuro segnato dall’incertezza, Pasqua farà registrare un massiccio esodo in occasione delle vacanze. Un segnale di ottimismo lanciato dal report dell’associazione degli albergatori, a testimonianza che gli italiani non rinunciano a qualche giorno di break. E una boccata d’ossigeno per l’economia, dal momento che il giro d’affari supera di poco i 7 miliardi. La spesa media pro-capite si attesta a 506 euro.
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— Help Consumatori (@HelpConsumatori) April 8, 2022
I numeri di Federalberghi sulle vacanze di Pasqua
Federalberghi ha stilato un report sulle imminenti vacanze di Pasqua per riassumere in numeri le scelte di vacanza degli italiani. In tutto sono interessate 14 milioni di persone.
La vacanza di prossimità dovrebbe essere una scelta gettonata, comunque sia una larga fetta di turisti rimarrà nel Belpaese (89,5%). Più esigua dunque la percentuale di connazionali che varcheranno i confini esteri (10,5%). Molto più serrata e combattuta la sfida tra le mete di destinazione: si assiste a un sostanziale testa-a-testa tra le località marittime (28,9%) e le città d’arte (28,7%). Insegue la montagna, che si ferma al 16,4%, più indietro laghi (4,6%) e località termali (2,2%). Sul fronte estero, è un trionfo assoluto delle capitali europee, particolarmente gettonate: sono state scelte dal 57,6% dei viaggiatori.
Interessante la sezione legata agli alloggi scelti dagli italiani in vacanza secondo l’indagine commissionata da Federalberghi. La casa di amici o parenti conquista il 29% degli intervistati, segnale che qualche risparmio sull’alloggio ci sarà. Le strutture alberghiere accoglieranno il 25,5% dei viaggiatori, a cui si sommano il 15,5% di chi ha scelto un b&b e il 2,7% di cui ha puntato sull’agriturismo. Non molto elevata la quota di chi si recherà nella “seconda casa”, appena il 16,6%.
Bocca, Federalberghi: “Segnale di una giusta direzione”
A commentare i dati del sondaggio commissionato ad ACS Marketing è il presidente di Federalberghi, Bernabè Bocca:
“Rispetto alle difficoltà oggettive che avrebbero potuto ostacolare il progetto di un viaggio, gli italiani confermano la predilezione per le festività pasquali, intese come momento di riposo e relax in anticipo sull’estate. A giudicare dalla massa critica di persone che si metteranno in viaggio viene spontaneo pensare che ciò sia la manifestazione di una maggiore sicurezza e senso di libertà da parte dei nostri connazionali. È segno che siamo nella direzione giusta ma siamo anche consapevoli che non si possa cantare vittoria“.