Bonus sociale luce e gas. Con l’approvazione del Def il Consiglio dei Ministri ha sbloccato i 4,5 miliardi di euro per contrastare il costo di luce e gas già previsti dal dl bollette. Una misura per far fronte ai pesanti rincari dei costi per l’energia, dedicata soprattutto ai nuclei familiari che si trovano in condizioni di difficoltà economica. Ora si attende il via libera definitivo del Parlamento che arriverà il prossimo 21 aprile sul tavolo del Senato.
Bonus sociale luce e gas, requisiti
I requisiti sono stati modificati rispetto al precedente decreto bollette, ampliando la platea dei beneficiari. Dal 1° aprile e fino al 31 dicembre 2022, potranno accedere ai bonus i nuclei familiari con Isee fino a 12.000 euro (il precedente limite era fissato a 8.265 euro). Nei nuclei familiari con 4 figli a carico l’Isee deve essere non superiore a 20.000 euro-
Come richiederlo
Ottenere il bonus sociale luce e gas è molto semplice. Il riconoscimento dell’agevolazione sarà automatico per tutti coloro che hanno già presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’accesso a prestazione sociali agevolate, risultando in condizione di disagio economico. Lo stesso vale per i percettori del Reddito o della Pensione di cittadinanza. Per presentare la DSU e ottenere un’attestazione Isee bisogna accedere al portale MyINPS e utilizzare il servizio per l’Isee precompilato. In alternativa si può chiedere il supporto degli uffici CAF. Per queste categorie l’importo del bonus sociale varia da circa 165 euro per chi vive da solo o in coppia a circa 235 euro per le famiglie più numerose.
Zone climatiche
Tra i criteri per calcolare l’importo del Bonus per il gas rientrano anche le zone climatiche di residenza. Le zone vanno dalla A alla F e sono divise tra quelle più calde e quelle più fredde, sulla base del principio per cui chi vive ad esempio sul mare in Sicilia consumerà meno gas di chi è residente in Valle d’Aosta.
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