Il Decreto Legge Bollette supera l’approvazione delle Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera e ottiene il semaforo verde per il disegno di legge. Un importante step di avanzamento per una riforma che prevede un investimento di quasi 8 miliardi, di cui circa 5,5 per fare fronte al caro energia, Tra le misure centrali figurano la cancellazione degli oneri di sistema per le utenze domestiche nel secondo trimestre e il potenziamento del bonus sociale secondo l’Isee.
La restante parte, quindi circa 2,5 miliardi, è destinata a supportare le filiere produttive più in difficoltà Non mancano nel pacchetto liberalizzazioni per le rinnovabili e l’aumento della produzione di gas nazionale. Il provvedimento è atteso in aula a Montecitorio nella giornata di lunedì.
? #DlBollette, passa la stretta di un grado su #termosifoni e #condizionatori negli uffici della #Pa https://t.co/8jGPbIBBdI pic.twitter.com/9zqvGjz37M
— IlSole24ORE (@sole24ore) April 7, 2022
Decreto Legge Bollette, i paletti da rispettare
L’ok al Decreto Legge Bollette da parte della Camera prevede tuttavia una serie di paletti da rispettare, riassunti negli emendamenti approvati. Scatta, per esempio, l’abbassamento di un grado per caloriferi e condizionatori negli uffici della pubblica amministrazione. L’emendamento approvato indica che dal primo maggio al 31 marzo la media ponderata non dovrà superare i 19 gradi centigradi e non dovrà essere minore dei 27 gradi. Il margine di tolleranza in entrambi i casi è pari a due gradi.
Le misure correttive riguardano anche Arera, l’autorità di regolazione energia, reti e ambiente. La compagnia dovrà infatti rendicontare periodicamente l’effettivo utilizzo delle risorse per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi di elettricità e gas. Il report è atteso entro il 16 maggio sul tavolo del ministero dell’Economia, del ministero della Transizione ecologica e delle commissioni parlamentari competenti. Ulteriori rapporti sono da considerare nel secondo semestre, comunque entro il 31 dicembre. Un’eventuale minore spesa nei primi due trimestri libererebbe finanziamenti da utilizzare per nuovi aiuti.
Viene infine istituita per il 16 febbraio la Giornata Nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, “al fine di promuovere la cultura del risparmio energetico e di risorse mediante la riduzione degli sprechi e la diffusione di stili di vita sostenibili“.