Continua la guerra sul fronte, dove siamo al giorno 44 del conflitto da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Ecco le notizie in ordine cronologico di quello che sta accadendo.

Notizie Guerra Ucraina Russia di oggi: la cronaca

Biden avverte Mosca: “Pronti a rifornire di armi l’Ucraina” – ore 18.46

Sta parlando proprio in questi minuti il Presidente degli States, Joe Biden: “Con le forze russe che si riposizionano per la prossima fase della guerra, ho diretto la mia amministrazione a non risparmiare alcuno sforzo per identificare e fornire alle forze ucraine le armi di cui hanno bisogno per difendere il loro paese”.

UE, Von der Leyen: “Qui a Bucha l’umanità è andata in frantumi” – ore 17.32

Nella giornata di oggi Ursula von der Leyen e Josep Borrell, esponenti di spicco dell’Unione Europa, hanno fatto visita a Bucha, dove negli scorsi ore si è consumata la tragedia rispetto all’uccisione di diversi civili ucraini da parte dei militari russi. La presidente della Commissione Ue ha commentato in questa maniera la situazione: Qui è successo l’impensabile. Abbiamo visto il volto crudele dell’esercito di Putin, la sconsideratezza e la spietatezza di chi ha occupato la città. Qui a Bucha abbiamo visto l’umanità andare in frantumi. Tutto il mondo è con Bucha oggi”.

Russia: via 45 diplomatici polacchi – ore 16.54

Dopo la decisione da parte della Polonia di espellere alcuni esponenti russi dal paese, è arrivata a stretto giro la risposta da parte di Mosca che ha annunciato di aver preso lo stesso provvedimento per 45 diplomatici polacchi. Si attendono notizie anche nei confronti degli altri paesi dell’Unione Europea. L’Italia, nella giornata di ieri, ne ha espulsi 30.

Zelensky: “Mosca utilizza mercenari ovunque sul nostro paese” – ore 15.45

Volodymyr Zelensky ha parlato al Parlamento finlandese nel primo pomeriggio, sottolineando il forte dispiegamento di mercenari da parte della Federazione Russa: “La Russia ha lanciato tutte le forze combattenti del suo esercito da tutto il suo territorio fino all’Estremo Oriente per impadronirsi dell’Ucraina, ma non sono bastate. Ecco perché la Russia sta radunando quante più persone possibili in grado di impugnare armi per continuare l’aggressione contro l’Ucraina, cercando mercenari in tutto il mondo, inviando militanti di vari gruppi terroristici di fatto e cosiddetti eserciti privati creati da alcuni funzionari russi. Tra coloro che sono stati catturati dall’esercito ucraino c’erano assassini molto esperti, nati nel 2003-2004.”

Lavrov (Min. Difesa Russia): “Colloqui di pace non procedono bene” – 14.05

Sembra non migliorare più di tanto il dialogo tra Russia e Ucraina. Da ormai almeno un mese le due parti si incontrano senza trovare una soluzione. Nelle ultime ore il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha confermato il difficile allineamento: “I colloqui non stanno procedendo facilmente, ma faremo in modo che tutti gli obiettivi presentati in questi negoziati siano raggiunti”.

UE e Giappone con nuove sanzioni su Mosca: stop al carbone – 11.34

Il nuovo pacchetto di sanzioni deciso dell’Unione Europea porterà tra le altre cose a stoppare immediatamente l’import di carbone dalla Russia per un “danno calcolato nei confronti di Mosca di 8 miliardi di euro annui”. Anche il Giappone si è allineato alla posizione della UE: “Adotteremo alternative e, riducendo gradualmente le importazioni, ridurremo la nostra dipendenza energetica dalla Russia”

Kiev annuncia: -20% raccolto del grano – 8.23

Come lecito aspettarsi, Kiev ha dichiarato che quest’anno la raccolta del grano sarà inferiore del 20% rispetto all’anno precedente. Detto questo, il governo ucraino ha comunque assicurato di poter continuare a nutrire la popolazione grazie alle sue riserve. Tra le altre cose, ricordiamo che il paese ucraino è uno dei maggiori esportatori di cereali all’estero.

L’esercito ucraino ha il pieno controllo del nord-est del paese – 7.18 

La notizia corre su Telegram ed è stata annunciata dal capo militare della regione, Dimitro Zhyvytskyy. Nonostante questo il territorio non è ancora esente da pericoli: bisogna trovare e disinnescare le mine lasciate dai russi.

Odessa nuovamente bombardata – ore 6.36

Altra pioggia di missili su Odessa, come confermato dal consiglio comunale della città su Telegram: “Informazioni dal Comando Operativo Sud: a seguito di un attacco missilistico dal mare, le strutture infrastrutturali nella regione di Odessa sono state danneggiate. I dettagli sono in corso di chiarimento”.

L’Australia invia corazzati in Ucraina – ore 4.32

Sono in arrivo dall’Australia 20 veicoli corazzati Bushmaster, è di 50 milioni di dollari il valore totale dei veicoli militari che saranno inviati. I blindati hanno la bandiera ucraina sui lati e la scritta “United with Ukraine” sia in inglese che in ucraino.

Putin ha rinunciato a Kiev – ore 2.20

Secondo il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, Vladimir Putin si starebbe concentrando nel sud e nell’est del paese visto che il suo esercito è stato più volte respinto nella capitale.

Biden applaude la decisione di espellere la Russia  dal Consiglio dei diritti umani. – ore 1.23

“E’ un significativo passo da parte della comunità internazionale per dimostrare ulteriormente come la guerra di Putin abbia reso la Russia un paria internazionale. Le forze russe stanno commettendo crimini di guerra”. Così l’attuale presidente degli Stati Uniti sulla scelta delle Nazioni Unite.

A Borodyanka la situazione è peggiore rispetto a Bucha -Ore 1.16

La situazione a Borodyanka, vicino a Kiev, è “molto più orribile” che a Bucha. Gli orrori di Bucha sono sotto gli occhi di tutti da giorni, preoccupano quindi le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky rilasciate sui social, si attendono sviluppi della situazione.

Zelensky agli ambasciatori: tornare a Kiev – ore 1.04

“Le ambasciate stanno tornando a Kiev. Abbiamo bisogno del vostro sostegno, anche a livello di simboli e gesti diplomatici. Per favore, tornate nella nostra capitale e continuate il vostro lavoro”. Questo l’appello di Zelensky dopo che, all’inizio della guerra, molti ambasciatori avevano lasciato la capitale ucraina. Il loro ritorno sarebbe “un segnale alla Russia che Kiev è nostra”, ha concluso, Turchia e Lituania sono già rientrate.