Ucraina news ultima ora: 43esimo giorno di guerra sul fronte Ucraino. I fatti rilevanti si concentrano sulla città di Borodyanka dove circa 200 residenti continuano a essere attualmente dispersi. Dmytro Kuleba, in conferenza stampa a Bruxelles a margine della ministeriale Nato ha affermato che la battaglia per il Donbass ricorderà molto da vicino la Seconda Guerra Mondiale, con migliaia di carri armati, aerei e non potrà trattarsi di un’operazione locale. E l’esito verrà deciso sul campo di battaglia.

Iryna Guley, giornalista locale e corrispondente per Cusano Italia TV dall’Ucraina racconta gli aggiornamenti da Mariupol, la città strategica di questo conflitto e divenuta pressoché una città fantasma. 

 

Ucraina news ultima ora: AGGIORNAMENTO LIVE

Il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova in un discorso televisivo ha reso noto che le autorità ucraine hanno trovato 26 cadaveri a Borodianka, la prima città a essere bombardata e a 50 km da Kiev. I cadaveri sono stati trovati in due edifici distrutti. Venediktova ha accusato la Russia di aver condotto raid aerei contro edifici residenziali. “Borodianka è la peggiore in termini di distruzione e in termini di incertezza sul numero di vittime”, ha dichiarato alla stampa.

“Una delle città dove sono entrati i nostri pompieri è proprio Borodyanka. Sono attivi giorno e notte nel cercare di recuperare le persone sotto le macerie, e oggi hanno iniziato a chiedere aiuto anche alle regioni vicine perché non hanno abbastanza forze in campo.  Le immagini mostrano gente in attesa che i pompieri finiscano il lavoro per sapere se tra i nomi ci sono i propri familiari. È una situazione drammatica e incredibile da raccontare, sono immagini devastanti.”

 

Il Donbass, lo scenario della Seconda Guerra Mondiale

Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, in conferenza stampa a Bruxelles a margine della ministeriale Nato ha affermato che la battaglia per il Donbass ricorderà molto da vicino la Seconda Guerra Mondiale. Kuleba ha ricordato che il patto con gli alleati è “ci date tutto quello che ci serve e noi combatteremo per la nostra e la vostra sicurezza, in modo che Vladimir Putin non abbia chance di testare l’articolo 5” del trattato dell’Atlantico del Nord, che prevede la mutua difesa tra gli alleati Nato.

“I russi stanno accumulando tutte le forze sulla regione del Donbass. Kuleba ha detto una cosa importante, se l’Ucraina chiede aiuto al mondo lo restituirà indietro difendendo il confine senza che la Russia riesca a progredire. Quanto a quello che ha dichiarato Dmitry Peskov a Sky News: dire che il motivo del ritiro della Russia dalle regioni di Kiev e Chernihiv è stato “un atto di buona volontà” è profondamente sbagliato e umiliante: la cacciata dei soldati da Chernihiv e avvenuta per un atto di difesa da parte dei soldati ucraini.”

 

I Pink Floyd a sostegno dell’Ucraina 

A mezzanotte i Pink Floyd lanceranno il nuovo brano dal titolo ‘Hey Hey Rise Up’ in supporto alla nazione ucraina.

I Pink Floyd, David Gilmour e Nick Mason insieme con il bassista Guy Pratt, Nitin Sawhney alle tastiere,si avvarranno della voce straordinaria di Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox.