Il presidente del Consiglio Mario Draghi e il primo ministro olandese Mark Rutte hanno parlato ai giornalisti prima dell’incontro ufficiale tra le delegazioni. Il colloquio a Palazzo Chigi segue un dialogo bilaterale cominciato due settimane prima a Bruxelles. Di seguito alcuni estratti dell’intervento del premier italiano:

C’è un rapporto molto buono tra Italia e Paesi Bassi su commercio, cultura e università. Nel 2021 l’interscambio tra i nostri Paesi ha raggiunto i 40 miliardi di euro, e ci auguriamo che possa crescere ancora di più in futuro. Italia e Olanda sono unite nella vicinanza all’Ucraina, ai suoi cittadini, alle sue istituzioni“.

Mario Draghi invoca misure strutturali da parte dell’Ue

Conclusa l’introduzione, Mario Draghi va dritto al nocciolo della questione sulla guerra in Ucraina e chiede misure strutturali dell’Ue:

Ribadiamo la nostra più ferma condanna per le stragi di civili, documentate in questi giorni, e chiediamo che venga fatta luce sui crimini di guerra. Chiediamo alla Russia di interrompere le ostilità e di sedersi al tavolo dei negoziati. L’Italia appoggia in piena sintonia con l’Ue le misure contenute nel quinto pacchetto di sanzioni contro Mosca“.

L’Unione Europea deve mostrare la stessa convinzione e la stessa rapidità mostrate nei giorni scorsi per sostenere le famiglie ucraine. L’esperienza della pandemia offre un ottimo esempio di come l’Europa abbia saputo utilizzare strumenti innovativi per affrontare una crisi di quelle dimensioni. Adotteremo lo stesso spirito sull’energia e sull’economia per proteggere cittadini e imprese. Gli interventi di politica energetica devono essere strutturali e non gravare sui bilanci pubblici. Ora è il momento di agire“.

Le spese della guerra si sommano a quelle della transizione ecologica, della transizione digitale e sono insostenibili per qualsiasi bilancio nazionale. Ora è il momento di spendere con efficacia e, aggiungerei, con onestà“.

Mark Rutte plaude Draghi per le riforme post-pandemia

Dopo l’intervento di Draghi la parola passa poi al primo ministro olandese Mark Rutte, il quale si è congratulato per come l’Italia sta affrontando il post-pandemia:

Il terrore nel continente europeo è tornato, tutti hanno visto le spaventose immagini di Bucha. Speriamo di non rivedere mai più qualcosa di simile in futuro, anche da parte mia confermo l’appello a fermare ogni forma di violenza in Ucraina. Siamo convinti che dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina e al tempo stesso insistere sui pacchetti di sanzioni che colpiscano pesantemente il settore energetico”

La nostra dipendenza come Ue dal gas russo deve essere diminuita, puntando su fonti energetiche rinnovabili. Sicuramente il gas è un po’ più difficile da sostituire rispetto al carbone e al petrolio, per me è fonte di frustrazione. Già in consiglio abbiamo discusso di alcuni elementi come il tetto dei prezzi, su questo abbiamo pareri discordanti ma ci impegneremo per fare tutto quanto possibile. La forza economica dell’Ue è uno strumento di potere che deve portare a un’azione rapida“.

Sono davvero impressionato da quanto velocemente l’economia italiana sia ripartita dopo l’emergenza coronavirus, per noi olandesi l’Italia rappresenta un modello da imitare per i tempi e i modi con cui sono state implementate le riforme. Con il Presidente Draghi parleremo inoltre della lotta alla criminalità, alcuni nostri ministri verranno a Roma per imparare le metodologie“.