Siamo ormai all’alba dei due mesi di conflitto tra Russia e Ucraina, ma ancora non si intravede la luce in fondo al tunnel. Secondo le ultime notizie, gli incontri tra i mediatori delle due parti procedono ormai a rilento, specialmente dopo le vicende che hanno interessato Bucha. Detto questo, le settimane precedenti hanno dipinto uno scenario del tutto diverso rispetto a quanto eravamo stati abituati nel primo mese di guerra: Mosca sta ritirando le truppe per riposizionarle sul territorio ucraino.
Guerra Russia Ucraina, Pentagono: “Putin non ha raggiunto alcun obiettivo”
Una azione che è stata effettivamente messa sotto la lente d’ingrandimento da parte di tutti gli attori internazionali, tra cui il Pentagono USA. Secondo quanto detto dal portavoce del ministero della Difesa Usa, John Kirby, Kiev ha possibilità concrete di vincere la guerra: “Certo che possono vincere e la prova è data da quello che stiamo vedendo ogni giorno, dall’inizio del conflitto. Se guardate a quanto sono stati in grado di fare fino ad ora, il signor Putin non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi strategici all’interno dell’Ucraina. Non ha preso Kiev. Non ha rovesciato il governo. Non ha spazzato via l’Ucraina come stato. E di fatto ha preso il controllo di un numero limitato di città — e non sono nemmeno quelli a cui puntavano davvero. Mariupol? Non è ancora stata pressa. Kiev? Si sono ritirati da lì. Chernihiv? Pure. Kharkiv? Idem. Mykolaiv? Anche. Gli ucraini stanno combattendo con coraggio per difendere il loro Paese. E hanno impedito a Putin di raggiungere tutti gli obiettivi, finora. Dunque ripeto: assolutamente sì, l’Ucraina può vincere questa guerra.”
Ultime notizie Ucraina Russia, Zelensky: “Quinto pacchetto di sanzioni non sufficiente”
Le parole di Kirby arrivano subito dopo quelle di Zelensky che ha commentato il quinto pacchetto di sanzioni da parte della comunità internazionale nei confronti della Russia: “Questo pacchetto sembra efficace, ma non è sufficiente. Continueremo a insistere su una qualche forma di embargo sulle esportazioni petrolifere russe. È una delle basi dell’aggressione russa”. Nelle prossime ore, nel frattempo, l’assemblea generale delle Nazioni Unite in mattinata dovrebbe votare la sospensione della Russia dal consiglio Onu. Un’altra azione per cercare di escludere Mosca dai tavoli del globo.