Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell’Ucraina, interviene nuovamente al Consiglio atlantico che si svolge a Bruxelles. Così come Zelensky, Kuleba è stato molto diretto richiedendo alla Nato l’invio di armi:

Ho tre richieste oggi per il Consiglio atlantico: armi, armi, armi. Sappiamo come combattere e vincere, dateci le armi. Credo che il patto che l’Ucraina sta offrendo sia equo. Siamo sicuri che la migliore maniera per aiutare l’Ucraina sia dare tutto il necessario per contenere Putin e sconfiggere l’esercito russo sul territorio ucraino così che non vada oltre. Più armi avremo. e prima arriveranno, e più persone saranno salvate, più città e villaggi non saranno distrutti e non ci saranno più Bucha”

Il ministro Kuleba chiede più aiuto ai Paesi Nato

Sempre in accordo con la posizione del presidente Zelensky, il ministro Dmytro Kuleba apprezza l’impegno costruttivo dei Paesi Nato ma chiede ulteriori rinforzi:

Chi fornisce armi difensive ma non offensive è un ipocrita. La differenza tra armi offensive e difensive non ha più senso, perché ogni arma usata dalle forze ucraine contro un aggressore straniero è difensiva per definizione. È un approccio ingiusto, ingiustificato“.

Il mio messaggio di oggi è molto semplice. Chiedo agli alleati di mettere da parte le loro esitazioni, la loro riluttanza, e dare all’Ucraina tutto ciò di cui ha bisogno, perché le armi servono alla pace. Tuttavia continueremo ad insistere affinché venga imposto un totale embargo sul petrolio e sul gas russi, vengano sconnesse da Swift tutte le banche russe, tutti i porti siano chiusi all’ingresso di navi russe“.

Il segretario Nato Stoltenberg conferma l’impegno

Al termine del discorso di Kuleba interviene il segretario generale NATO Jens Stoltenberg, il quale si rivolge direttamente al ministro ucraino in merito alle armi:

Abbiamo dato sostegno contribuendo alla formazione di centinaia di migliaia di soldati ucraini e ora gli alleati stanno dando equipaggiamenti per sostenervi nella difesa. Serve con urgenza un ulteriore sostegno e affronteremo il bisogno di più sistemi di difesa aerea, armi anticarro, armi leggere e pesanti e altro. Permettetemi di esprimere quanto ammiriamo come Nato il vostro coraggio, la vostra leadership. Quello che fate ogni giorno contro l’aggressione russa è qualcosa che ispira tutto il mondo“.