Prosegue il momento di celebrità di Elon Musk il quale, dopo aver acquisito il 9% di Twitter, è appena diventato il Paperone della Terra. Ad annunciarlo niente meno che Forbes, che ha diffuso la lista delle 100 personalità più ricche al mondo. Si chiude dunque l’era quadriennale di Jeff Bezos.
After four years of Jeff Bezos topping Forbes’ annual list of the World’s Billionaires, there’s a new number one: Elon Musk https://t.co/DbKmpu5GIi #ForbesBillionaires pic.twitter.com/04abFnHlvk
— Forbes (@Forbes) April 5, 2022
Forbes top-100, Elon Musk in pole position
Elon Musk è ufficialmente diventato l’uomo più ricco del pianeta secondo gli ultimi dati Forbes. Aggiornati all’11 marzo indicano a 219 miliardi il bottino complessivo del CEO di Tesla, che ha scavalcato il suo più acerrimo rivale Jeff Bezos, “fermo” a quota 171. Completa il podio il leader del settore moda e cosmetica Bernard Arnault con 158 miliardi di patrimonio. Vediamo ora le curiosità più interessanti del Forbes-100 edizione 2022.
Sotto il profilo anagrafico dominano i “baby boomer”, vale a dire coloro che rientrano nella fascia d’età 50-79 anni. Sono (quasi casualmente) 50 in totale, ben fiancheggiati dalla “silent generation”, i “Paperoni” anziani: 29 in tutto. Appena 5 i millenials, tra cui Mark Zuckerberg (14° in classifica). Il patrimonio complessivo è sceso di 3 milioni di miliardi (o più semplicemente trilioni), con gli USA patria dei miliardari (sono 735, davanti alla Cina con 607, concentrati soprattutto in California).
Il settore più denso di Paperoni è quello finanziario (393), seguono quello manifatturiero (337) e quello tecnologico (332). Quest’ultimo vede però profili nelle posizioni che contano, a dimostrazione di quanto le compagnie tech abbiano abbondantemente una posizione dominante. La Cina ha visto più ingressi nel club speciale (52), tra i nominativi spicca tuttavia quello della popstar Rihanna, che porta nel privé la piccola isola di Barbados. Tra le nazioni entrate ufficialmente nel club di miliardari ci sono la Bulgaria, l’Estonia e l’Uruguay.
Chi non sorride in questa speciale classifica è la Russia, che “perde” 34 posti nel club dei miliardari (sono ora 83). Ciò che più spaventa è tuttavia la perdita media percentuale, il 27%: parliamo di decine di miliardi in dato assoluto.