All’alba dei 32 anni appena compiuti Dorothea Wierer, recente bronzo olimpico di biathlon nonché campionessa del mondo, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport dove si è aperta su carriera e vita privata. Ha fatto un bilancio sulla stagione passata lasciando intendere che la sua carriera proseguirà, ma che per parlare delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 è ancora presto, e forse la porta è già mezza chiusa.
“La medaglia olimpica era cercata più dagli altri che da me. Mi dicevano: ‘Ti manca la medaglia individuale, non puoi chiudere la carriera senza averne vinta una, non saresti davvero la campionessa che sei se non te la metti al collo’. Sono stata fortunata, perché non pensavo di riuscirci nella sprint. Però ho vissuto la giornata perfetta, ho sparato bene e sono andata forte sugli sci”.
Questo però sulla stagione trascorsa, sui molti che le hanno chiesto sul suo futuro è stata abbastanza elusiva: “Al momento è più sì che no, però devo liberare la testa e staccare un po’ prima di prendere la decisione definitiva. Quando arrivi a fine carriera e hai vinto più di quello che pensavi, arrivano i dubbi e ti fai delle domande. In tantissimi mi scrivono e mi chiedono di continuare. Mi fa piacere, è uno stimolo in più, perché significa che tengono al biathlon quanto me”.
Dorothea Wierer e la vita da atleta
Poi si è lasciata andare ad una riflessione sul biathlon e sulla vita da atleta: “Da giovane mi sono sempre goduta la vita. Anche troppo, non ero un’atleta perfetta. Però a un certo punto mi sono detta ‘Dorothea, o fai biathlon o fai altro’. Da lì è cambiato tutto. Se fossi stata più matura avrei cominciato a vincere anche prima del 2016, ma fa parte del gioco. Sono felice di aver vissuto questi due momenti distinti della mia vita, anche perché il matrimonio mi ha aiutata e tranquillizzata. Ho trovato l’uomo giusto. Con Stefano sono felice, ed è importante esserlo quando sei sempre in giro per il mondo”. Ma per quanto andrà avanti questo stile di vita? “Sono cresciuta in una famiglia numerosa. Averne una tutta mia è sempre stato il mio sogno. La vita da atleta non dura per sempre, devi capire quando arriva l’ora giusta per una cosa e per l’altra”.